VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] , debuttò a Firenze come autore con due commedie di ambiente siciliano, fin dalla lingua: La procura, storia di un travagliato matrimonio combinato, con la regia di Alessandro Brissoni (1941) vinse i Littoriali del teatro e gli valse l’amicizia di ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] di interventi riformatori.
E infine le sorti della riforma venivano ovviamente a coincidere con la situazione politica del ducato, travagliato da decenni di guerre, economicamente esausto, e perciò esposto a tutti i pericoli e disordini della miseria ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] dei Levalossi. Furono infatti il L, il fratello Giuliano e Bonifacio, loro parente, a soccorrere con un mutuo il monastero, travagliato nel 1311 da una grave crisi economica. Lo stesso L. fu poi tra gli affittuari dell'ente ecclesiastico per alcuni ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] modo di mettersi in evidenza svolgendo un'azione efficace nella repressione di una delle gravi sommosse scoppiate nel travagliato triennio 1898-1900 in numerosi carceri della penisola, ottenendo un encomio solenne per la sua impresa (svolta, come ...
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ZANOTTI, Giovanni Andrea Calisto.
Angelo Mazza
Figlio di Lorenzo Andrea, nacque a Bologna il 14 ottobre 1737. L’anno 1738 comunemente riportato dai dizionari discende, con tutta probabilità, dall’imprecisa [...] ; cfr. Callegari Hill, 1991, pp. 126 s.; Gambassi, 1992, pp. 119, 462). Ventitreenne, nel 1760 partecipò al concorso alquanto travagliato, che si trascinò quasi un anno, per il posto di coadiutore (con futura successione) dell’anziano Giuseppe Maria ...
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RUFFO, Luigi
Giuseppe Caridi
– Nacque a Sant’Onofrio, attualmente in provincia di Vibo Valentia, il 25 agosto 1750 da Guglielmo Antonio Ruffo, principe di Scilla, e da Lucrezia Riggio e Branciforte [...] ancora più prestigioso di nunzio in Austria, dove sarebbe rimasto fino al 1800, periodo come è noto particolarmente travagliato per la Curia romana.
Sul finire del Settecento si era infatti diffuso in gran parte d’Europa il giurisdizionalismo ...
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Renaudet, Augustin
Emanuele Cutinelli-Rendina
Storico francese, nato a Parigi nel 1880 e ivi morto nel 1958. Tra i maggiori specialisti dell’Umanesimo e del Rinascimento nella sua generazione, gli si [...] sua lettura, nel solco dell’interpretazione di Francesco De Sanctis, i termini del problema nazionale su cui M. si era travagliato. Forte di una comprensione del passato romano quale gli umanisti non avevano avuta (pp. 28 e segg.), M. elabora un ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] Ordine. Rivolgendosi ai lettori delle Infelicità ad esempio racconta: "Esce finalmente l'ultima parte de' malanni doppo haveré travagliato un lungo corso di tempo sotto il rigido cielo di scropolose censure, doppo le borasche di mare procelloso, e ...
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neorealismo
Movimento filosofico sorto verso la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento in vari paesi e che ebbe particolare sviluppo in Inghilterra e negli Stati Uniti. In ambito anglosassone [...] che ben presto – nonostante la pubblicazione, nel 1912, dell’opera collettiva New realism: cooperative studies in philosophy – travagliato da contrasti interni e dall’impossibilità di articolare convincentemente, al di là delle serrate critiche all ...
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Nato a Berlino il 15 ottobre del 1795 dal principe ereditario (poi Federico Guglielmo III) e da Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, morto il 2 gennaio 1861 a Sans-Souci (Potsdam). Ebbe ottima educazione [...] alla sua persona (1844 e 1850), ma prese sempre minor parte agli affari politici negli ultimi anni del suo regno, travagliato da un male cardiaco. Un primo colpo apoplettico (ottobre 1857) lo indusse ad affidare la reggenza al fratello, principe ...
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travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...