Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] una dentro..."] L'io è il luogo dove si verificano (con traumi all'ordinarietà già, particolarmente, nel primo e nell'ultimo di questi Carlo Porta, ma l'involontaria connivenza con gli squas- santi traumi dei tempi. Non c'è tuttavia, come intorno al ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] che gli edifici religiosi lucchesi dell'Alto Medioevo dovevano avere una buona consistenza.In età tardoimperiale L. non subì i traumi delle invasioni barbariche e quando fu occupata dai Goti, al tempo di Teodorico (493-526), sembra addirittura avere ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] cardinale Guglielmo Durando (v.) vescovo di Mende (m. nel 1296), in S. Maria sopra Minerva, fu trasportato - non senza traumi - nel 1670 dalla cappella di Ognissanti alla parete di fondo del transetto destro, dove si trova attualmente, incassato a ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] le doti espressive di una poetica che recupera consuetudine di studi e tradizione costruttiva della regione e trapassa senza traumi nelle opere dell'ultima stagione creativa.
Tra gli edifici più significativi si ricordano a Bari la cooperativa SACE ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] alle nuove esigenze del gusto. Il suo stile, che all'inizio rappresenta l'ultimo sussulto del barocco, assorbe senza traumi il nuovo monumentalismo neoclassico e finisce addirittura con l'eccellere in quel "realismo drammatico" (Clark, 1981, p. 123 ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] sul posto.
Quando possibile, si è preferito lasciare i beni artistici direttamente in situ, così da scongiurare possibili traumi legati alla loro rimozione, movimentazione e delocalizzazione. È il caso dei dipinti murali e dei decori plastici non ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] dell'Unione Sovietica le relazioni economiche tra i nuovi stati indipendenti sono calate notevolmente, creando però grossi traumi economici. Le grandi imprese industriali dell'ex URSS intrattenevano relazioni clienti-fornitori con imprese sparse per ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] e chiuso circuito letterario. Grande successo invece arride al comunicativo e dinamico J. Geeraerts, che si dibatte tra i traumi provocati in lui dalla civiltà occidentale (Gangreen, "Cancrena", 1968, poi 1972 e 1975). Nel campo della poesia, la ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] rimane sempre fondamentale per lui. La storia di De Kooning è esemplare per caratterizzare, anche nel suo caso, il trauma dell'emigrazione in un paese privo di relazioni tuttora attive con gli ambienti culturali da cui gli artisti provenivano. Egli ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] attenzione dedicata alle conseguenze fisiologiche di questi stessi gesti atletici: il sudore, la respirazione, l'affanno, i traumi. Ogni sport ha sviluppato una specifica retorica della ripresa televisiva, la cui figura fondamentale rimane tuttora il ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).