Forma di psicosi acuta caratterizzata da un grave offuscamento della coscienza, disorientamento spazio-temporale, disturbi della percezione, amnesia residua lacunare. Può intervenire nelle più diverse [...] condizioni morbose: dopo un accesso epilettico, durante uno stato tossico, nell’arteriosclerosi cerebrale, nei traumi cranici. ...
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RAYNAUD, Maurice (XXVIII, p. 881)
Loredano DALLA TORRE
Dal morbo di R., affezione ad eziopatogenesi non ancora chiarita, si distingue oggi il cosiddetto "fenomeno di R. secondario", provocato da cause [...] note: presenza di costole cervicali soprannumerarie, traumi professionali (uso del martello pneumatico) o accidentali, lesioni nervose, arteriopatie ostruttive, intossicazioni e altre malattie (leucemie, emoglobinuria parossistica, malaria, ecc.).
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In anatomia, membrana trasparente che riveste l’estremità anteriore del globo oculare. La sua zona periferica (limbo) continua con la sclerotica, nella quale è incastrata a guisa di vetro d’orologio.
La [...] c. può essere sede di traumi, processi patologici, ulcerativi (ulcera corneale), infiammatori (cheratiti), degenerativi (arco senile), iperplastico-degenerativi (pterigio), distrofici (cheratocono), tumori benigni o maligni ecc. L’ anello corneale è ...
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In oculistica, opacamento del cristallino o della sua capsula, o di entrambi, con conseguente progressiva compromissione della funzione visiva. Raramente congenita, la c. si configura per lo più come un [...] processo degenerativo connesso alla senescenza ( c. senile) o a traumi pregressi ( c. traumatica) o a preesistenti affezioni oculari ( c. complicata). La terapia è fondamentalmente chirurgica: di solito si ricorre all’asportazione del cristallino ( ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] di un processo patologico delle piante dovuto in genere a traumi o a parassiti (gommosi o mal della g.); la g. si riunisce in grandi cavità prodotte dalla distruzione delle cellule e molto spesso esce alla superficie del corpo della pianta. Sono ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] addirittura a otto 0. Questo ultimo tipo di filo è stato usato alcuni anni fa nel ricupero di arti amputati per trauma, in cui è necessario praticare numerose anastomosi fra vasi di piccolo calibro, dai chirurghi di Shang hai, che vantano ancor oggi ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] varia misura distrutta sia in estensione che in profondità. Quindi già nella fase acuta (nei primi giorni dopo il trauma) la superficie cutanea danneggiata dev'essere sostituita con cute sana. Nelle ustioni di limitata estensione ciò si ottiene con ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] funzioni linguistiche normalmente sviluppate di individui adulti e sono conseguenti a lesioni cerebrali dovute a traumi, malattie vascolari, tumori ecc. La corretta caratterizzazione dell'afasia come danneggiamento o perdita di linguaggio normalmente ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] vasi sanguigni (specialmente nelle vene) nel corso di un’infiammazione dell’endocardio oppure di una flebite; i traumi, gli interventi chirurgici o il puerperio rappresentano delle condizioni predisponenti. Altre volte si tratta di cellule o ...
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Alterazione cutanea in cui, per stimoli anche lievi, ha luogo un distacco tra elementi cellulari di uno stesso strato o di strati diversi dell’epidermide, donde la facile formazione di bolle.
Nell’ e. [...] familiare a esordio infantile, la formazione di bolle può essere superficiale e limitata alle zone cutanee sottoposte a traumi (forma traumatica semplice), ovvero prodursi spontaneamente e dar luogo poi anche a cicatrici e a piccole formazioni ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).