In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] funzionale, dolore locale, versamento articolare sieroso, assenza di febbre; le cause sono per lo più legate a traumi, quali distorsioni e contusioni; più raramente rappresentano l’esordio di un’artrite tubercolare o di altre affezioni articolari ...
Leggi Tutto
medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] del mesentere; la c. wollfiana, situata nel legamento largo dell’utero. Le c. acquisite sono dovute a traumi, processi infiammatori, neoformativi ecc.; ne fanno parte: c. sinoviali, in corrispondenza di un’articolazione, per estroflessione della ...
Leggi Tutto
Il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
Data la sua forma a tronco di cono appiattito in senso antero-posteriore, vi si considerano due facce e due margini: [...] , dal lungo estensore del pollice e dall’estensore proprio dell’indice.
L’a. può essere sede di deformità congenite, traumi e malattie acquisite. Le deformità congenite comprendono la mancanza totale dell’a. per arresto di sviluppo ( emimelia) o per ...
Leggi Tutto
In genere, l’atto di urinare; più specificamente, l’insieme degli atti volontari o involontari che provoca l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco [...] dell’apparato urinario (cistiti, ipertrofia e tumori della prostata ecc.) e in affezioni del midollo spinale (mieliti, traumi, tumori ecc.).
Riflesso minzionale Riflesso nervoso alla base della m. automatica o riflessa; insorge quando nella vescica ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] metaboliche, i tumori. La patologia del sistema n. comprende infine le alterazioni del neurasse in rapporto ai traumi.
Le malformazioni più gravi sono rappresentate dall’anencefalia, di scarso interesse clinico perché incompatibile con la vita ...
Leggi Tutto
Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] stessa patogenesi non possono risentire beneficio di trattamenti medici e farmacologici: sono infatti quadri congeniti o secondari a traumi e infortuni. Tra le anomalie di posizione, la patologia più eclatante è la ptosi palpebrale; tra quelle di ...
Leggi Tutto
Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] o ricorrente insorge sulla zona in cui un nevo melanocitico non è stato completamente asportato o in seguito a un trauma. Ha spesso grandezza di pochi millimetri, colore marrone chiaro o scuro, forma irregolare e bordi netti. Compare nel contesto di ...
Leggi Tutto
Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] vegetative ma possibile, lentissimo recupero della coscienza. Il c. può conseguire o complicare vari processi morbosi: traumi cranici, violenti stimoli termici (colpo di sole), elettrici (folgorazione), farmacologici (forti dosi di insulina, di ...
Leggi Tutto
VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] sono lievi sotto forma di stanchezza precoce e relativa rigidità lombare, sono più intensi quando lo scivolamento avviene in seguito a trauma. La cura richiede l'uso di un corsetto e nei casi più gravi anche un atto operativo per fissare la vertebra ...
Leggi Tutto
Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] (ileo dinamico, distinto in spastico e paralitico) o anatomica (ileo meccanico). L’ileo spastico, meno frequente, può essere dovuto a traumi, malattie nervose ecc.; l’ileo paralitico può prodursi per flogosi circoscritta o diffusa del peritoneo ...
Leggi Tutto
tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).