Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] dei bronchioli.
Emorragie. - La malattia emorragica del n. va considerata come l’effetto di cause svariate. Fra queste: i traumi dovuti a particolari difficoltà del travaglio e del periodo espulsivo, a manovre ostetriche laboriose e infine, anche in ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] della sensibilità dolorifica, com'è il caso dell'insensibilità congenita al dolore, vanno incontro a danni gravissimi, traumi, ustioni, sviluppo di infezioni, ed eventualmente a morte. La sensazione di dolore è trasmessa dal sistema nocicettivo ...
Leggi Tutto
Varietà di tessuto connettivo, che ha essenzialmente funzioni trofiche e meccaniche. Nell’uomo, forma uno strato quasi continuo sotto la pelle (pannicolo a. sottocutaneo), soggetto a variazioni quantitative [...] del tessuto adiposo, detta anche liponecrosi. Si chiama adiponecrosi del neonato una lesione necrotica di modesta entità e a guarigione spontanea che si può determinare nel tessuto adiposo sottocutaneo del neonato come conseguenza a traumi da parto. ...
Leggi Tutto
Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] , malattia sistemica caratterizzata da una ridotta massa ossea e da un'elevata esposizione a fratture per minimi traumi, colpisce soprattutto il sesso femminile. Le classiche fratture osteoporotiche sono quella del polso, quelle vertebrali e quella ...
Leggi Tutto
Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] efficace funzione isolante e la sua flessibilità, unitamente a una notevole resistenza, garantisce un'ottima difesa dai traumi. I vasi sanguigni dermici assicurano l'irrorazione dello strato epidermico sovrastante e svolgono un ruolo essenziale nella ...
Leggi Tutto
Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] miocardico, nelle miocardiopatie, nelle anemie emolitiche, nella anemia perniciosa; LDH5 LDH4, nella epatite virale, nei traumi muscolari, negli interventi chirurgici; aumento di tutti gli isoenzimi, negli itteri epatici, nell’ittero occlusivo, nella ...
Leggi Tutto
Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] per es., in cui il tessuto osseo è volumetricamente diminuito, i segmenti scheletrici risultano facilmente vulnerabili alle fratture anche per traumi di media e piccola entità. Il tessuto osseo è formato da cellule ossee e da matrice ossea o sostanza ...
Leggi Tutto
Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] osservare petecchie cutanee (emorragie puntiformi) o lesioni purpuriche più estese (ecchimosi), soprattutto in sede di trauma o semplicemente di prelievo endovenoso. In generale, un esordio insidioso della sintomatologia emorragica è tipico della ...
Leggi Tutto
Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] esempio, è stato osservato come gli Uccelli siano in grado di rigenerare le cellule ciliate perdute in seguito a traumi o esposizioni ad agenti tossici e, recentemente, risultati simili sono stati ottenuti sui Mammiferi. Sebbene una terapia non sia ...
Leggi Tutto
Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] , consiste in una particolare lentezza con cui la pupilla reagisce agli stimoli luminosi. Cause di paralisi oculari possono essere processi meningitici, malattie infettive (difterite, lue), stati tossici (alcolismo, diabete), traumi cranici, tumori. ...
Leggi Tutto
tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).