Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] sono l’idrartro (versamento sieroso, talora lievemente ematico, che si forma nella cavità di un’a. per effetto di un trauma o di infiammazioni, tumori ecc.) e i corpi mobili articolari (formazioni anormali, libere, nella cavità di un’a.; prendono ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] compreso tra le due guerre mondiali, in relazione all’esperienza maturata dai chirurghi generali e ortopedici nel trattamento dei traumi bellici. In un primo momento in Europa, soprattutto in Francia e Germania, e poi negli Stati Uniti, da quest ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] a sé stante, è rara; di solito è secondaria ad affezioni di organi vicini, a malattie generali, a traumi, metastasi tumorali. Le diverse forme possono manifestarsi con differente sintomatologia. Nella forma secca il segno fondamentale è rappresentato ...
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endoprotesi aortiche
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Protesi tubulare espandibile che, posizionata collassata all’interno del lume di un’arteria, può, una volta espansa, ripristinare la normale continuità [...] solo ai pazienti a più elevato rischio chirurgico, a categorie sempre più vaste di pazienti con aneurismi espansivi dell’aorta, dissecazioni, ematomi intramurali, ulcere aterosclerotiche penetranti, traumi.
→ Chirurgia cardiaca e vascolare ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] è un altro aspetto da prendere in considerazione: lesioni da taglio nette hanno una prognosi migliore rispetto a traumi contusivi o avulsivi. L'età avanzata del paziente, un lavoro sedentario possono invece rappresentare fattori che controindicano il ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] , per indebolimento del piano perineale.
La metrorressi è la rottura delle pareti uterine. Può essere di natura traumatica (traumi diretti o manovre violente e maldestre a scopo abortivo) o rappresentare la conseguenza del parto in presentazione di ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] di milza per esame citologico o colturale.
Chirurgia
Splenectomia Asportazione chirurgica della milza. Viene praticata per gravi traumi, per cisti, ascessi, tumori dell’organo, e per alcune malattie del sangue (porpore, anemie emolitiche ecc.), per ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] ) o malattie che comportino gravi stati discrasici (nefropatie).
La pleurite è dovuta talora a cause amicrobiche quali traumi, tumori, irritazione da sostanze chimiche (pleurite reattiva), è più spesso conseguente all’azione di microrganismi patogeni ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] oggi in due giorni in un moderno ospedale in piena attività. La maggior parte degli interventi riguardava la tubercolosi ossea, traumi, ascessi, ernie e aneurismi, e la mortalità arrivava al 40-60%. I problemi principali che il chirurgo si trovava ad ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] per rammollimento o assorbimento di quest’ultimo.
La f. latente è provocata da un’alterazione della compagine ossea susseguente a un trauma lieve e ripetuto nella stessa sede.
La f. a legno verde (fig. 2A) è una f. incompleta, facile a riscontrarsi ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).