PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] chiesa ambrosiana, Pianca si impegnò a raffigurare immagini di devozione: Vergini con Bambini pallidi e tremanti, memori di traumi infantili; Immacolate in cieli rannuvolati; Sacre Famiglie negli stenti; Compianti su rocce spigolose e lenzuola logore ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] Chini, nel lavoro del C. si fece sensibile l'influsso liberty:con questo linguaggio, accolto senza cesure o traumi nell'ambito di quel repertorio neomanierista che anche per il C. rappresentò il riferimento stilistico sostanziale, sono ricollegabili ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] dell'antichità classica. Se tra gli anni Sessanta e Settanta il classicismo tardobarocco di Marvuglia poté superare senza traumi il passaggio al neoclassicismo (basti pensare alla villa dei duchi di Villarosa a Bagheria o all'oratorio dei ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] le doti espressive di una poetica che recupera consuetudine di studi e tradizione costruttiva della regione e trapassa senza traumi nelle opere dell'ultima stagione creativa.
Tra gli edifici più significativi si ricordano a Bari la cooperativa SACE ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] alle nuove esigenze del gusto. Il suo stile, che all'inizio rappresenta l'ultimo sussulto del barocco, assorbe senza traumi il nuovo monumentalismo neoclassico e finisce addirittura con l'eccellere in quel "realismo drammatico" (Clark, 1981, p. 123 ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).