DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] .
Ma, come è noto, neppure il mutato clima della situazione internazionale all'alba del '60 valse a rimuovere senza traumi le ipoteche napoleoniche sull'Italia centrale, e il Cavour dovette impegnarsi in un'ardua trattativa che fino alla fine tenne ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] regime tirannico" (ibid., II, p. 13).
Il 24 maggio del 1910 morì la madre, che era incinta di un secondo figlio; il trauma per tale evento accompagnò il L. per tutta la vita. Più che dal padre - molto frequentemente in viaggio - fu cresciuto da una ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] testimonianza di questo particolare momento dei Buzzati. C'è, da parte sua, un bisogno di evasione, in risposta ai traumi e alle amarezze della contingenza storica, che ora si esprime nelle sue forme più estreme, non solo rifiutando ogni compromesso ...
Leggi Tutto
GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] quella "vocazione contaminatoria" (Folena) tipica della poesia veneta del Trecento che spinge a raccogliere tradizioni diverse senza traumi: viene così privilegiata la forma semplice del sonetto, di cui sono analizzate le sedici varietà già indicate ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] accettare contatti e scambi di idee con le autorità italiane dopo il 1870 nella speranza di arrivare rapidamente e senza troppi traumi a definire un modus vivendi fondato se non sui principî almeno "sopra questioni di fatto" (Carte di G. Lanza, VI, p ...
Leggi Tutto
THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] amministrazione e nella gestione dei beni fondiari, riuscendo a salvaguardare castelli e proprietà e ad affrontare senza eccessivi traumi la transizione a uno stile di vita più borghese.
Allo spartiacque della Grande Guerra, defunti i figli ‘italiani ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] si era sviluppato dopo la guerra mondiale: nel lavoro Ricerche sperimentali sulle paraosteoartropatie negli arti paralizzati da traumi del midollo spinale (ibid., XXXIV [1927], pp. 557-565) il D. raccolse le osservazioni originali condotte sul ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] sopravvivono fremiti espressionistici e se, nelle improvvise spezzature formali o nella iconografia animalescamente abnorme, ritornano i traumi del vissuto e gli incubi dell'infanzia, pure i segni di una normalizzazione appaiono evidenti. La pittura ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] in cinque libri, il F. esamina, nell'ordine, i temi dei tumori, delle ferite, delle ulcere e fistole, dei traumi e, infine, delle lussazioni. Nella trattazione di ciascuno degli argomenti applica un identico schema espositivo, iniziando con il ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] che rimanda a C'era una volta il West e Giù la testa, ma, mentre in quei casi si trattava dello scioglimento di traumi psicologici, adesso il clic è vuoto, non porta nulla, è un salto nel baratro del tempo, nella notte dei rimpianti: quando Moe e ...
Leggi Tutto
tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).