LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] regime tirannico" (ibid., II, p. 13).
Il 24 maggio del 1910 morì la madre, che era incinta di un secondo figlio; il trauma per tale evento accompagnò il L. per tutta la vita. Più che dal padre - molto frequentemente in viaggio - fu cresciuto da una ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] aspirina e antinfiammatori non steroidei (FANS). Più rare sono le forme secondarie a situazioni di stress, traumi, ustioni, assunzione di sostanze corrosive e corpi estranei, reflusso duodenogastrico. Le gastriti croniche aspecifiche (o gastriti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] Cunningham, nel romanzo del 1999, che utilizza il libro della Woolf come collante per il racconto parallelo delle nevrosi, dei traumi e della malattia mentale dei vari personaggi). È però nel capolavoro del 1931, Le onde (The Waves), che l’assenza ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] testimonianza di questo particolare momento dei Buzzati. C'è, da parte sua, un bisogno di evasione, in risposta ai traumi e alle amarezze della contingenza storica, che ora si esprime nelle sue forme più estreme, non solo rifiutando ogni compromesso ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] , voluta da Dio, affidata a s. Marco, lasciata crescere in disparte e in silenzio, anche a prescindere dai traumi delle invasioni, tra le pieghe della storia, perché destinata a una missione universale: diventare, dopo il declino degli Imperi ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] quella "vocazione contaminatoria" (Folena) tipica della poesia veneta del Trecento che spinge a raccogliere tradizioni diverse senza traumi: viene così privilegiata la forma semplice del sonetto, di cui sono analizzate le sedici varietà già indicate ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] intensificazione dell’estraniazione dell’italiano poetico dalla norma, in modo da consentirgli di assorbire la modernità senza traumi. Il principio della convivenza tra antico e nuovo è dominante nella poesia sino a fine Ottocento (➔ Ottocento ...
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comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] esclusivamente l’istruzione e l’educazione, ma anche altri eventi, come il rapporto con i nostri genitori o i traumi in età precoce, che influenzano in modo importante le nostre risposte comportamentali da adulti. La possibilità di stabilire un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] per quelle terapie efficacemente riparative, fra cui meccanismi e processi di reattività plastica a insulti e traumi fisici, psichici e genericamente ambientali, con riflessi prevedibilmente rilevanti per le neuroscienze cliniche del futuro vicino ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] accettare contatti e scambi di idee con le autorità italiane dopo il 1870 nella speranza di arrivare rapidamente e senza troppi traumi a definire un modus vivendi fondato se non sui principî almeno "sopra questioni di fatto" (Carte di G. Lanza, VI, p ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).