parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] . Genovesi). Se chi parla tende a soffermarsi eccessivamente su certe sillabe, talora ripetendole o distorcendole, vuoi per traumi fisici o psichici, vuoi per nervosismo, si userà il verbo balbettare: il giovinotto si confonde, balbetta (R. Zena). Se ...
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Fabio Rossi
parlare. Finestra di approfondimento
Volume e tipi di voce - P. è il verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al [...] . Genovesi). Se chi parla tende a soffermarsi eccessivamente su certe sillabe, talora ripetendole o distorcendole, vuoi per traumi fisici o psichici, vuoi per nervosismo, si userà il verbo balbettare: il giovinotto si confonde, balbetta (R. Zena). Se ...
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Corrente di pensiero che indaga il ruolo svolto dai fattori di ordine psicologico nei processi di malattia e di guarigione. La p. è sorta in seno alla psicanalisi, ma ha trovato il terreno preparato dai contributi d’ordine neurofisiologico dimostranti...
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione nosografica delle singole forme...