riabilitazione neurologica
Massimo Fini
Nella riabilitazione neurologica di un paziente sono fondamentale tre obiettivi: l’indipendenza, la buona qualità della vita e il ritorno in famiglia, alle attività [...] è bassa se confrontata con il 29% dei Paesi scandinavi e con il 55% del Giappone. I sopravvissuti a un traumacranico hanno maggiori probabilità di trovare un lavoro, soprattutto perché la loro età è generalmente inferiore ai 35 anni. L’esperienza ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] tutti i soggetti tracheotomizzati, laringectomizzati, o che abbiano subito traumi, anche iatrogeni, alla laringe, o che siano affetti da di Parkinson, malattie demielinizzanti ecc.; demenze; traumicranici; avvelenamenti; tumori; coma ecc.), fra le ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] della Corona d'Italia), il D. ebbe modo di osservare e di descrivere in alcune pubblicazioni centinaia di casi di traumicranici e della colonna vertebrale in militari da lui visitati.
Nel dicembre del 1923, allorché L. Bianchi dovette lasciare, per ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] presincopali, l'intossicazione acuta da alcol, le insufficienze circolatorie vertebrobasilari, le epilessie parietotemporali, i traumicranici, i tumori endocranici, le leucemie. La vertigine soggettiva costituisce l'elemento fondamentale di una ...
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STRAMBIO, Gaetano
Costanza Bertolotti
STRAMBIO, Gaetano. – Nacque il 20 ottobre 1752 a Cislago, in provincia di Milano (ora di Varese), da Felicita Sacchi e da Antonio, medico (che fu assistente di [...] , pubblicando su alcune riviste compilate dal figlio Giovanni una serie di contributi dedicati alle febbri intermittenti e ai traumicranici (Giornale critico di medicina analitica, 1826, nn. 3, 6, 7; 1827, nn. 13, 18), agli «orecchioni» e a ...
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neurologia
Branca della medicina che studia il sistema nervoso centrale e periferico nelle sue patologie organiche. Nel seguito sono ripercorse le tappe storiche.
Antichità
Le indagini di paleopatologia [...] che si otteneva sollevando frammenti da crani fratturati. Già scritti egizi del 3500 a. C. descrivevano del resto traumicranici e loro complicanze (afasia, paresi). Il greco Almeone di Crotone, pitagorico, considerava il cervello fonte del pensiero ...
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coma
Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
Secondo la definizione di Bryan Jennett e Fred Plum (1972) lo stato vegetativo è una condizione artificiale, consentita dalle tecniche rianimatorie, che si verifica [...] cause sono di solito anossia cerebrale prolungata e traumicranici severi.
Diagnosi e clinica
Le immagini di risonanza basale del ponte interrompe le vie motorie per i muscoli cranici e spinali e impedisce ogni comunicazione tramite parola, mimica ...
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oculomozione
Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
Oculomozione [...] paralisi oculari possono essere processi meningitici, malattie infettive (difterite, lue), stati tossici (alcolismo, diabete), traumicranici, tumori. Tra le forme intrinseche l’oftalmoplegia rappresenta un deficit della motilità oculare per paresi o ...
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ipotalamo
Porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo [...] patologici
L’i. può essere sede di tumori e di difetti di sviluppo embriologico; può essere coinvolto nei traumicranici, nel colpo di calore, negli stati tossici, principalmente nell’alcolismo, e in alcune malattie da infezione (encefalite epidemica ...
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coma
Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione, digestione, [...] morbosi (malattie o lesioni del cervello, gravi stati infettivi o tossici, sia esogeni sia endogeni), di traumicranici, violenti stimoli termici (colpo di sole), elettrici (folgorazione), farmacologici (forti dosi di insulina, di narcotici, ecc ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...