Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] del resto lo precede quasi sempre. La più tipica è rappresentata da un insulto acuto e diffuso dell'encefalo, di tipo traumatico oppure ipossico-ischemico, ed è in questi casi che lo SV è stato inizialmente descritto; tuttavia, anche danni acuti di ...
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Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] affermare che la fase realmente attiva presuppone la presa di coscienza dello stato morboso e della sua origine traumatica, il riconoscimento dei membri dell'équipe curante, una motricità residua e un comportamento sociale nell'insieme idoneo. Questa ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] il sonno è impedito dal timore di un nuovo attacco (Maggini-Amore 1993). Nel disturbo da stress post-traumatico, l'esperienza negativa viene rivissuta in sogno sotto forma di incubi. Nei soggetti ansiosi la struttura ipnica è caratterizzata ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] pp. 359-379) e dell'ortopedia, la nascente, nuova branca della chirurgia (Conferenze di chirurgia pratica sulle lussazioni traumatiche, Bologna 1874; 2a ed. ibid. 1884). Consigliò di limitare l'uso della fascia elastica e dell'apparecchio di Esmarch ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] organismo. In medicina, m. cristalline, residui del nucleo del cristallino che si rigonfiano in seguito a evento traumatico sul bulbo oculare o a intervento chirurgico per cateratta; m. neoplastica, insieme dei tessuti andati incontro a degenerazione ...
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NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] ; la chirurgia del dolore cronico (come le nevralgie del trigemino e del glossofaringeo), particolari forme di dolore post-traumatico o da insufficienza vascolare, le algie da cancro. L'impianto chirurgico di sistemi per il rilascio graduale e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] ', che non permette di farle rientrare nello schema nosografico di Avicenna, basato sul criterio tumorale, strutturale e traumatico.
Proseguendo con la questione dei segni, è possibile stabilire una correlazione fra questi e la predominanza/eccesso ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] caratteristico dopo la nascita, con sanguinamento a livello del cordone ombelicale reciso, e inizia diverse ore dopo l'insulto traumatico.
La mancanza di fibrinogeno si accompagna inve- ce a manifestazioni emorragiche meno severe di quelle che ci si ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] . Può inoltre essere utilizzata nelle condizioni di emergenza (per es., ustioni estese, pancreatiti, shock traumatico, gravi emorragie ecc.) come plasmaexpander nei pazienti non trattabili con soluzioni colloidi o cristalloidi artificiali ...
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Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] tentato di definire il gradiente dell'amnesia retrograda (che comporta l'incapacità di ricordare le informazioni precedenti all'evento traumatico che ha prodotto l'amnesia) allo scopo di stabilire la durata e l'azione dei processi di consolidamento a ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...