Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] un'adeguata tutela dei primi.
In realtà, questo atteggiamento risente tanto dell'esigenza di garantire l'esito non traumatico della decolonizzazione - e cioè di assicurare la coincidenza dei confini dei nuovi Stati postcoloniali con quelli precedenti ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] ’, come se fossero genti uscite dall’inferno.
Il rapporto con le civiltà orientali, però, non fu sempre così traumatico. A prescindere dalle forme di vero e proprio collezionismo, sviluppate fin dal tempo degli antichi romani (Bussagli 1985), lo ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] ., ha avuto dal 1910 delle istituzioni create con lo scopo di integrare gli Indios nella vita nazionale in modo non traumatico, senza conculcare le loro lingue. A dispetto delle intenzioni programmatiche, però, il regresso delle lingue amazzoniche è ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e, di conseguenza, il restauro.
Il restauro, d'altronde, rappresenta solo un aspetto, l'ultimo e il più traumatico, dell'attività della conservazione di cui la prevenzione costituisce la fase primaria; infatti mentre la prevenzione non determina ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Lungi dall'essere soltanto negative, le crisi sono segni di vitalità; liquidano il passato, ne eliminano in modo traumatico le sopravvivenze. In ogni crisi si manifesta uno "spirito innovatore", si risvegliano energie sopite.
Burckhardt è consapevole ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] volendo con ciò significare che la trasmissione esplicita - quasi una consegna - dei modelli di umanità richiede un passaggio, spesso traumatico, e un nuovo inizio. Si dice che con l'insegnamento della tradizione, con l'esibizione di oggetti sacri e ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] la difesa delle loro posizioni competitive nei miglioramenti di produttività. Il mutamento delle relazioni industriali fu particolarmente traumatico. All'accordo del 1977 non era seguita infatti una revisione del sistema di contrattazione in grado di ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...