Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] in lui (nell'evoluzione, il gruppo viene prima dell'individuo, anche se ciò sembra un assurdo); 2) l'eventuale impatto traumatico del soggetto con la realtà, scoperto e descritto da S. Freud con la psicoanalisi, si esercita di conseguenza sulla sua ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] consentendo all'insignorimento dei tre nipoti Cangrande (II), Cansignorio e Paolo Alboino e assicurando un trapasso di poteri non traumatico né caratterizzato (per il momento) da faide familiari, com'era pur accaduto anche nel 1329-30 e come accadrà ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] tanto che è addirittura possibile far risalire la scoperta dei temi trattati nelle sue opere principali a un unico episodio traumatico – narrato dall’autore stesso nel Frutto del fuoco – di cui egli è testimone in prima persona, ovvero l’incendio del ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] si spostava a Bologna, procurò al G. la frattura di una spalla e l'incrinatura di tre costole con spostamento traumatico dell'aorta. La menomazione, nel marzo 1944, gli consentì di evitare il trasferimento al Nord, dove avrebbe dovuto seguire l ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] da Barbiano – al soldo di Gian Galeazzo Visconti – misero a ferro e fuoco i suoi possedimenti a Marignolle, evento traumatico narrato nella lettera XIV ad Astorre Manfredi signore di Faenza, cui dedicò una corona di dodici sonetti contro la guerra ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] nell'isola "da sei mesi").
Per Guglielmo, invece, il ritorno di Vittorio Emanuele I in Piemonte era stato meno traumatico di quanto non si fosse forse aspettato. Nonostante l'iniziale perplessità del governo sabaudo, infatti, il Consiglio di Torino ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] e l’integrazione, a partire dallo sbarco nel 795, delle colonie di monaci irlandesi in Islanda non riescono a frenare il traumatico impatto della potenza vichinga in piena affermazione. La nave diventa il cuore e l’elemento fondante della società di ...
Leggi Tutto
Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] caratteristico dopo la nascita, con sanguinamento a livello del cordone ombelicale reciso, e inizia diverse ore dopo l'insulto traumatico.
La mancanza di fibrinogeno si accompagna inve- ce a manifestazioni emorragiche meno severe di quelle che ci si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] rivoluzioni politiche, vale a dire quel particolare tipo di mutamento sociale in cui non sia ha semplicemente un avvicendamento traumatico al vertice del sistema politico o anche un cambiamento di regime, ma una messa in discussione radicale delle ...
Leggi Tutto
Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] . Può inoltre essere utilizzata nelle condizioni di emergenza (per es., ustioni estese, pancreatiti, shock traumatico, gravi emorragie ecc.) come plasmaexpander nei pazienti non trattabili con soluzioni colloidi o cristalloidi artificiali ...
Leggi Tutto
traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...