Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] dalla funzione di direzione e controllo nelle società per azioni, che sia Marx che Schumpeter interpretano come un fatto traumatico, è invece considerata da altri studiosi come una tappa nell'evoluzione dell'impresa industriale. Rathenau, ad esempio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] delle illusioni democratiche conseguente al colpo di Stato di Napoleone III Bonaparte. Invece, alla vigilia di quell’evento traumatico, mentre gli pareva di scorgere una corrispondenza tra la filosofia della storia di Hegel e gli avvenimenti politici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] 1589 dette alle stampe la sua opera sull’argomento aveva alle spalle una carriera di gesuita, interrotta in modo traumatico, e stava facendo altre esperienze nel grande teatro politico ed ecclesiastico del tempo. La formazione culturale e religiosa ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] respiro nuovo anima il vano per l'immagine divina, un respiro di spazio fruibile, vivo. Il gesto è innovatore, ma non traumatico, com'è invece quello dell'architetto che, per un verso ancorato al passato e per altro verso, se si guarda al futuro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] alla tempesta di un conflitto sociale, mentre la sua futura compagna viene rapita da un iniquo potente – un nodo traumatico della memoria collettiva che nasconde sia una parabola del presente sia un’ipotesi sul mistero eterno dell’esistenza. Ordinato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] ma la nuova proposta poggiava sui presupposti teorici fissati da Dionisotti. La rivista nasceva dopo il distacco, a diversi livelli traumatico, dei tre studiosi da De Luca e da «Storia e letteratura», e mirava a trovare un’altra forma di aggregazione ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] la quale tra l’altro Musatti venne richiamato in artiglieria sul confine franco-piemontese, questa volta però non in modo traumatico e solo per pochi mesi. Si trasferì poi a Milano, dove iniziò a tessere qualche rapporto soprattutto con i militanti ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] ripiombò in una spirale di crisi violente e venne internata in un clinica psichiatrica a Taranto. Il ricovero fu breve ma traumatico. Di lì venne spedita a Milano. Pierri morì poco dopo, il 24 gennaio del 1988.
LA RINASCITA, IL SUCCESSO
Di nuovo ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] essere interpretato appieno se analizzato in isolamento. Piuttosto, tutta la vicenda va inquadrata nel quadro più ampio e traumatico «del mutamento dalla sintassi della frase alla sintassi del discorso, in cui all’emergenza del Det [articolo definito ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Francia una rara coerenza fra poetica, linguaggio e tecniche (filmiche e compositive); si realizzò un modo non traumatico o schizofrenico di vivere il cinema che avrebbe trovato riscontro soltanto nella Germania della Repubblica di Weimar (Gottfried ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...