La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] e l’abbandono del marxismo-leninismo.
In Russia il passaggio a un’economia di mercato avvenne in forma traumatica e con alti costi sociali; nei primi anni del 2000, con la presidenza di V. Putin, gli indicatori socioeconomici sono migliorati ed è ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] delle corporazioni segnala di norma che si è in una fase 'critica' del ciclo politico. Dopo la conclusione traumatica di un regime (all'indomani della Rivoluzione francese, ad esempio), o allorché le spinte alla trasformazione si moltiplicano ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] serena durante la quale l'affetto della madre e dei numerosi zii paterni era apparentemente riuscito a rendere meno traumatica la mancanza della figura paterna.
Più che alla scuola del padre, che dopo la liberazione si rivelò sostanzialmente incapace ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] quotidiano dei cattolici "Il Cittadino di Brescia", fondato nel 1878. Di fronte alla linea intransigente, che dopo la traumatica fine del potere temporale del papa nel 1870 mirava a impedire ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica con ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] sordo all'eredità di quel cattolicesimo liberale che aveva improntato di sé tanti moderati lombardi e che, ancora dopo la traumatica rottura fra Stato e Chiesa, sopravviveva tenacemente in molti sacerdoti e laici, il C. si riconosceva però più vicino ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] dei rappresentanti locali, che andavano moltiplicando le loro rimostranze in Curia, non furono affatto estranee alla sua rimozione traumatica. Nel marzo 1559, con modalità assai spicciative, fu sostituito da G.B. Castagna, arcivescovo di Rossano e ...
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King, Martin Luther, jr.
King, Martin Luther, jr
Ecclesiastico battista e politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929-Memphis, Tennessee, 1968). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento per i diritti [...] capire in modo eclatante che il mantenimento della segregazione nel Sud era intollerabile e scuotere in maniera traumatica la coscienza dei politici e dell’opinione pubblica. Procedette, pertanto, a identificare situazioni locali dove la violazione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] metà del V sec. a.C. la Calabria settentrionale e centrale vide la penetrazione, che sembra graduale e non traumatica, di nuove popolazioni italiche che parlavano osco e vennero dapprima definite lucane; nel 356 a.C. si formò la confederazione ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] . Le enormi riserve di gas naturale e di petrolio hanno tuttavia consentito al T. di vivere in maniera meno traumatica rispetto ad altre repubbliche centroasiatiche il collasso dell’impero sovietico e di sostenere la crescita dell’economia. Non a ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] di pace in seguito a esperienze spaventose o a gravi incidenti, senza alcun rapporto con un conflitto dell'Io. Nevrosi traumatica e nevrosi da spavento (quest'ultima descritta da E. Kraepelin) precorrono l'odierno concetto di disturbo da stress post ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...