Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] tempo di ischemia è determinante nel predire la riuscita del reimpianto: maggiore è il tempo intercorso tra l'evento traumatico e l'inizio dell'intervento ‒ anche se il segmento è stato conservato in maniera ottimale ‒ minori saranno le possibilità ...
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Fisica
Fenomeno per cui in un liquido si ha la formazione di cavità piene del vapore del liquido stesso o di gas eventualmente disciolti. Tale formazione avviene quando la pressione statica è inferiore [...] non implode, ma a ogni periodo emette un pacchetto di luce ( c. da bolla singola).
Medicina
In patologia, lesione traumatica del midollo spinale, per lo più contusiva senza lacerazione della pia madre. Le c. sono per lo più cilindriche, situate ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] ibid., XIII [1925], pp. 697-725). Un cenno particolare, infine, meritano la descrizione operata dal G. di un particolare tipo di sindrome traumatica a carico dello scheletro dell'avambraccio, che fu designata col suo nome (Di una particolare sindrome ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] in guerra.
Tra i lavori che dette alle stampe, oltre alla descrizione di alcuni impegnativi casi clinici (Un caso di rottura traumatica della vescica, in Giorn. di medicina militare, XXVI [1878], pp. 1073-1110, 1185-1194; Un caso di meningite spinale ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] da anse del tenue oppure da un segmento del colon. È indicata, di norma, in caso di gravi lesioni traumatiche, flogistiche o neoplastiche dell’esofago. L’ esofagostomia è l’anastomosi chirurgica dell’e. con altri segmenti del canale alimentare ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] , per indebolimento del piano perineale.
La metrorressi è la rottura delle pareti uterine. Può essere di natura traumatica (traumi diretti o manovre violente e maldestre a scopo abortivo) o rappresentare la conseguenza del parto in presentazione ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] tunica sierosa e di quella muscolare del p., attuata in modo tale da rispettare l’integrità della mucosa. La pilororrafia, o sutura del p., si esegue in casi di lesione traumatica o nel corso di più complessi interventi sullo stomaco o sul duodeno. ...
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Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] stessa, derivante dall'azione di sostanze tossiche, nella grande maggioranza dei casi, ma anche da azioni traumatiche, o da disturbi circolatorî. Mentre la degenerazione secondaria ha un proprio decorso preciso, seguendo fasi progressive definite ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] di persone sia in grado di prestare agli infortunati un immediato soccorso. Casi di emergenza, oltre alle lesioni traumatiche gravi, possono essere le malattie acute mortali, gli avvelenamenti, le intossicazioni, le asfissie ecc. L'intervallo di ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] sugli occhi glaucomatosi, sulle cheratomicosi, sul pemfigo della congiuntiva, sulla emianopsia bitemporale da causa traumatica, sull'ophthalmomyasis; dimostrò che la pellagra causa soltanto desquamazioni epiteliali delle palpebre, conducendo ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...