In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] o non. Possono presentare parziale o totale reversibilità soprattutto le forme da causa esogena (tossica, infettiva, avitaminosica, traumatica) o metabolica o passibile di terapia chirurgica (tumori, aneurismi cerebrali ecc.).
Le forme di d. meglio ...
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fisica In fisica nucleare, reazione di s. (o di stripping), ogni reazione nucleare in cui una parte del nucleo incidente si unisce al nucleo bersaglio mentre la parte residua prosegue all’incirca lungo [...] s. di deutoni) che si produce allorché un nucleo è bombardato da deutoni. medicina S. muscolare Lesione traumatica del muscolo conseguente a un movimento violento o incongruo; consiste nella lacerazione parziale di fibre muscolari; soggettivamente il ...
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Presenza nelle urine di globuli rossi. Va distinta dall’emoglobinuria (presenza di emoglobina nelle urine; ➔ emoglobina) e dalla uretrorragia (fuoruscita di sangue uretrale, anche indipendentemente dalla [...] più deciso. L’e. ha origine e significato vario, potendo dipendere da lesioni a diverso livello delle vie urinarie di natura quanto mai diversa (traumatica, infiammatoria, calcolosa, neoplastica ecc.). La cura varia a seconda della malattia causale. ...
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La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia [...] è il processo infiammatorio a carico di una o entrambe le p.; può essere di natura batterica, virale, allergica, traumatica, o anche dovuta a corpi estranei penetrati attraverso il dotto di Stenone. La parotite epidemica è una malattia infettiva ...
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Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] o la femororotulea. Talora è possibile l'instaurarsi di un tipico quadro di lussazione abituale anche senza un episodio traumatico iniziale di notevole forza. In tali evenienze, una displasia ossea di uno o ambedue i capi articolari e anche ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] traumatotropismo è l’incurvamento di un organo vegetale in accrescimento, per es., di un apice radicale, indotto da uno stimolo traumatico, quale la presenza di un ostacolo lungo l’asse di accrescimento; si tratta di un tropismo positivo se l’organo ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] maschile e cioè sia del testicolo sia dell’epididimo. Le sue cause possono essere di natura traumatica (contusioni, torsioni) o infettiva (blenorragia, infezioni microbiche). Relativamente più frequenti sono le orchiepididimiti subacute o croniche ...
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Processo a carattere infiammatorio del parenchima polmonare. Si distinguono p. da agenti infettivi e p. da agenti non infettivi. Inoltre le p. possono essere classificate in: primitive e secondarie ad [...] cause non infettive (neoplasie, sarcoidosi, vasculiti, sostanze chimiche, radiazioni, pneumoconiosi ecc.). L'accesso dell'agente lesivo nel polmone avviene per inalazione dall'ambiente esterno, per propagazione ematica o per penetrazione traumatica. ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] a monte degli aneurismi, la cura operatoria dell’ascesso epatico e quella mediante trapanazione del cranio nell’epilessia post-traumatica.
Nel 18° sec. il progresso divenne metodico e sistematico, perché la c. trovò nell’anatomia normale e nell ...
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Flogosi del tessuto muscolare striato, che può colpire un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli (➔ polimiosite). Le m. si distinguono in aspecifiche e specifiche. Le prime, divenute molto rare dopo l’avvento [...] m. a eziologia ignota si trovano le polimiositi, da collocare nel vasto capitolo delle connettiviti. La m. ossificante traumatica è una sindrome clinica da metaplasia del connettivo intermuscolare con comparsa di calcificazioni nei muscoli che hanno ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...