Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] in tabù per lo meno fino al raggiungimento del matrimonio, un’azione di repressione e rimozione a sua volta profondamente traumatica. Basile la evoca, esplicitamente, ne Il serpente (II, 5) e, soprattutto per il particolare della lucerna con cui si ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] fiabe vengono trascritte in una versione in cui la rimozione è imperfetta.È il caso dei Sei cigni dove la traumatica e mostruosa metamorfosi, imposta da una strega, non viene totalmente riconvertita («solo il più giovane, invece del braccio sinistro ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] lo specchioAlla tipologia delle spose fin troppo distinguibili appartiene invece il Cunto cornice: che Zoza abbia un doppio o forse, traumaticamente, si sdoppi, come è suggerito dall’allusione ai Menecmi, induce a osservare che non è la fontana, che ...
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Sono da sempre grato a Carlo Calenda. Non fosse stato per lui, e il suo incorreggibile menevadismo, questa rubrica, che ormai si avvicina alla centocinquantesima puntata, non sarebbe mai nata.Per questo [...] per rendere conto ai suoi elettori, “come fossero i miei azionisti”, delle ragioni che l’hanno portato “alla scelta traumatica” di abbandonare il Pd per dare vita ad un nuovo movimento politico”».Alla vigilia dell’affermarsi di azionista come nome ...
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L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] può forse concludere, senza troppo forzare la lettura, che questa particolare tipologia di orchi basiliani alluda non tanto alla traumatica coscienza di una colpa collettiva e rimossa ma alla ben più attuale consapevolezza che l’autore ha del sopruso ...
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Filippo LaportaL’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluoRoma, Treccani, 2024 Il libro sembrerebbe promettere l’insegnamento dell’arte del riassunto e come liberarsi del superfluo.Nell’introduzione [...] ’operazione necessaria, ma dolorosa, perché costringe a eliminare il superfluo, un’operazione che applicata alla vita diventerebbe traumatica. E questo atteggiamento ambivalente costituisce il leitmotiv di tutto il libro.Come l’autore dirà più avanti ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] musica cioè che eticamente rappresenti la virtù esattamente opposta al vizio da sanare) che, attraverso l’esperienza traumatica, allevia Alex da un carico emozionale altamente nocivo. La catarsi intesa nel suo significato manifesto di “purificazione ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...
Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, spaccature della corteccia dei rami,...
Lesione traumatica determinata dal morso di un animale o di una persona e consistente generalmente in una ferita lacero-contusa con caratteri distintivi (impronta dei denti ecc.) che ne permettono la differenziazione da altre lesioni traumatiche....