vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] rappresentano una possibile alternativa anche per ovviare al problema delle iniezioni multiple. Oltre a rendere la somministrazione meno traumatica, aumentano le difese indotte dai v. stessi anche a livello delle mucose, dove avviene di solito il ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] , con interessamento di una parte della vescica urinaria. La fistola ureterocutanea, per lo più di origine traumatica accidentale o chirurgica, raramente flogistica, si stabilisce tra u. e superficie cutanea.
La calcolosi ureterale (ureterolitiasi ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] manifestazioni somatiche (paresi, afonia, ambliopia ecc.) che esprimerebbero, in maniera simbolica, i conflitti psichici inconsci.
I. traumatica (o i. da spavento) Quadro sindromico, costituito da sintomi isterici, consecutivo a un trauma psichico o ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] lesioni, se guariscono, si può avere un'insufficiente funzione cardiaca e quindi anche un vizio di cuore di netta origine traumatica. Questi casi hanno una notevole importanza dal punto di vista medico legale. Sono noti alcuni casi di ferite del ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] di passaggio, diminuito tempo di secrezione d'alcune sostanze. Ma poiché tali fatti si riscontrano anche in assenza di psicosi traumatiche e non sempre quando la psicosi è avvenuta dopo il trauma, il loro valore non è assoluto. Se esistono fatti ...
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Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] piano perineale e ancora dai diversi forami in rapporto col passaggio di tronchi vascolo-nervosi o con pregresse lesioni traumatiche, accidentali o chirurgiche. Il sacco erniario (fig. 2) è costituito dal peritoneo parietale sospinto innanzi a sé dal ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] min, frequenza cardiaca 100 dopo 2-2,30 min, acidosi neonatale (pH 〈7,15 su sangue capillare).
b) Patologia traumatica da parto. Le lesioni secondarie a traumi da parto sono attualmente diminuite per frequenza e gravità, in seguito alle migliorate ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] e anche questo non è un ovvio dato oggettivo, ma un complicato punto di arrivo. La situazione più sconvolgente e traumatica è invece quella in cui siamo pervasi dall’ansia, ma non sappiamo capire da dove provenga il pericolo; per immaturità psichica ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] , di almeno 6 mesi se il danno è stato di natura anossica, e di almeno un anno se di natura traumatica. Una commissione istituita per un caso specifico dal ministro della Sanità nel dicembre 2000 (Commissione Oleari/Veronesi, Bioetica 2, 2001 ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] programmi motori necessari per l’articolazione delle parole. Di conseguenza, una sua messa fuori uso (per una causa vascolare, traumatica o di altro genere) porterà a un disturbo di produzione del linguaggio parlato e scritto, mentre la comprensione ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...