Flogosi del tessuto muscolare striato, che può colpire un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli (➔ polimiosite). Le m. si distinguono in aspecifiche e specifiche. Le prime, divenute molto rare dopo l’avvento [...] m. a eziologia ignota si trovano le polimiositi, da collocare nel vasto capitolo delle connettiviti. La m. ossificante traumatica è una sindrome clinica da metaplasia del connettivo intermuscolare con comparsa di calcificazioni nei muscoli che hanno ...
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FACCIALE L'emiatrofia facciale progressiva è una malattia rara, descritta per la prima volta da Moritz H. Romberg; consiste nell'atrofia globale di tutti i tessuti d'una metà del viso che, iniziatasi nella [...] dal loro incanutimento, dal lato affetto. La malattia comincia in genere nell'infanzia, a volte in seguito a una lieve lesione traumatica o a una malattia generale, ora in modo diffuso, più spesso in una zona circoscritta di cute, per poi estendersi ...
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La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia [...] è il processo infiammatorio a carico di una o entrambe le p.; può essere di natura batterica, virale, allergica, traumatica, o anche dovuta a corpi estranei penetrati attraverso il dotto di Stenone. La parotite epidemica è una malattia infettiva ...
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LUSSAZIONE (dal lat. luxatio; fr. luxation; sp. luxación; ted. Verrenkung; ingl. dislocation)
Ottorino Uffreduzzi
È quello stato anormale di un'articolazione nel quale, per cause svariate, i due capi [...] dall'esterno all'interno e da dietro in avanti la testa dell'omero, sia, e più spesso, da un traumatismo che produca un movimento esagerato di abduzione e rotazione esterna della spalla con tensione e lacerazione della faccia anteriore della capsula ...
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Processo a carattere infiammatorio del parenchima polmonare. Si distinguono p. da agenti infettivi e p. da agenti non infettivi. Inoltre le p. possono essere classificate in: primitive e secondarie ad [...] cause non infettive (neoplasie, sarcoidosi, vasculiti, sostanze chimiche, radiazioni, pneumoconiosi ecc.). L'accesso dell'agente lesivo nel polmone avviene per inalazione dall'ambiente esterno, per propagazione ematica o per penetrazione traumatica. ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] traumatotropismo è l’incurvamento di un organo vegetale in accrescimento, per es., di un apice radicale, indotto da uno stimolo traumatico, quale la presenza di un ostacolo lungo l’asse di accrescimento; si tratta di un tropismo positivo se l’organo ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] maschile e cioè sia del testicolo sia dell’epididimo. Le sue cause possono essere di natura traumatica (contusioni, torsioni) o infettiva (blenorragia, infezioni microbiche). Relativamente più frequenti sono le orchiepididimiti subacute o croniche ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] a monte degli aneurismi, la cura operatoria dell’ascesso epatico e quella mediante trapanazione del cranio nell’epilessia post-traumatica.
Nel 18° sec. il progresso divenne metodico e sistematico, perché la c. trovò nell’anatomia normale e nell ...
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. Galeno adoperò questa parola ἀποπληξία per indicare la perdita subitanea e improvvisa della sensibilità e della motilità del corpo, eccetto la respirazione; dopo Harvey si aggiunse anche: eccetto la [...] 'apoplessia è dovuta il più delle volte a una emorragia nel cervello spontanea, senza cioè alcuna causa traumatica. In seguito apoplessia ed emorragia cerebrale divennero sinonimi, nonostante che numerosi autori come Abercrombie, Bouillaud, Lallemand ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] delle corporazioni segnala di norma che si è in una fase 'critica' del ciclo politico. Dopo la conclusione traumatica di un regime (all'indomani della Rivoluzione francese, ad esempio), o allorché le spinte alla trasformazione si moltiplicano ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...