* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] , oltre che da vecchio, da altre due parole del vocabolario di base: anziano, dotato del trattosemantico [+ umano], e antico, dotato del tratto [+ lontano temporalmente]. Ma esistono molti altri modi per esprimere una nozione del genere, con varie ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] due significati (per es., distanza in geometria);
(b) condivisione di un trattosemantico (per es., connesso in matematica);
(c) completa assenza di trattisemantici condivisi (per es., perfetto in botanica; cfr. le rispettive definizioni nel GRADIT ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] abbiamo mai usato espressioni reciprocanti quali reciprocamente, l’un l’altro, a vicenda. In questi verbi infatti il trattosemantico della reciprocità è già implicito nel loro significato, e la sua esplicitazione crea sequenze poco naturali, o forse ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] è data da faccia, poiché tra le tre in questione è l’unica parola a non necessitare del trattosemantico [+ animato].
Sarebbe quindi più corretto distinguere tra sinonimia perfetta o assoluta (estremamente rara) e sinonimia relativa o contestuale ...
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I vezzeggiativi sono alterati (➔ alterazione) che hanno un significato attenuativo con forte componente affettiva. Attraverso il vezzeggiativo il parlante vuole in genere esprimere la propria vicinanza [...] pragmatico autonomo “fittizio”, che nei diminutivi dà luogo a un carattere più specifico “non-serio”, mediato dal trattosemantico “non-importante”, variante di “piccolo”» (Merlini Barbaresi 2004: 279).
Per questi motivi, non appaiono adeguati in ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] da una caratteristica comune: le cose a cui si riferiscono sono commestibili. In altri casi ancora, manca qualunque trattosemantico condiviso; ciò nonostante, bisognerebbe spiegare questi termini sulla base delle sillabe o dei suoni in comune. Per ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ma la minaccia della potenza assira indusse i rivali a concludere un trattato che pose i due imperi su un piano di assoluta parità, stringendo tre consonanti che, a seconda del valore semantico, morfologico, sintattico della parola, assumono una ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] stessa. Se, come Saussure insegnava, il terzo grande compito della linguistica è delimitare e definire se stessa, per la semantica si tratta non d'un terzo compito, ma del primo. Ciò la mette in una condizione di paradossale e perenne primordialità ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] del resto non incompiuto, è possibile che le Confessioni del Nievo, trattate con le forbici e alterate perfino nel titolo, solo a patto parte sua, la costituzione della lezione: una ‟cantica semantica", come la disse il Pagliaro, o ‟grammaticale" o ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...