o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] .).
Sono così contrapposti aggettivi tra loro semanticamente complementari, che dalla reciproca esclusione ricevono meco o mangi o bea / che nella fine no gli faccia un tratto. Di schietto stampo popolaresco è lo scioglilingua di LXIV 2-3, nelle ...
Leggi Tutto
pietà e crudeltà
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il binomio mette a confronto nozioni che hanno storie diversissime. La pietas era – accanto alla fides e alla virtus – uno dei pilastri nel [...] è chi ama vedere scorrere il sangue). Il campo semantico della crudelitas si oppone a quello della clementia: l’ quelle (se del male è licito dire bene) che si fanno ad uno tratto, per necessità dello assicurarsi, e di poi non vi si insiste drento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine sulle comunicazioni di massa nel Novecento porta a ipotesi e prospettive di [...] , dalle caratteristiche del canale e da quelle del ricevente. Più in specifico, trattandosi di un modello che non contempla l’esistenza di contenuti semantici dei messaggi, esso tralascia il problema della trasmissione dei significati. L’operazione ...
Leggi Tutto
materialismo
Ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. Il termine designa nell’uso corrente una teoria filosofica monistica che, nell’interpretare [...] criterio essenziale, ma non esclusivo, per fissare l’ambito semantico del termine. Il criterio sussidiario, ma forse decisivo, è e la sua autorità religiosa, culturale, politica. Si trattò dunque di un’ideologia di opposizione, connessa a un ...
Leggi Tutto
Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] all'analisi dell'intonazione, anziché del contenuto semantico, dei messaggi verbali). È possibile pertanto che nervoso sono state descritte in animali vertebrati e invertebrati. Si tratta quasi sempre di asimmetrie individuali e non di popolazione, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] Alberto Magno ne indaga i fondamenti in quella chiave semantico/definitoria che abbiamo già anticipato, sarà Tommaso d è essenziale, originario, ed estraneo al ragionamento stesso.
Si tratta di un progetto ambizioso, nell’ambito del quale la risposta ...
Leggi Tutto
tornare
Alessandro Niccoli
Lo spettro d'azione del verbo è ampiamente documentato dalle sue numerosissime occorrenze, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, in misura abbastanza [...] la potenza divina (cfr. Barbi-Pernicone).
Pari pregnanza semantica va assegnata al verbo in Pd XXX 14 tornar con (o in altre simili), usata ogni volta che lo scrittore riprende a trattare l'argomento principale dopo una divagazione; cfr. Vn XII 1, Cv ...
Leggi Tutto
perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] perdere o lulla (If XXVIII 22). In altro campo semantico e con sottinteso riferimento alla colpa originale, le delizie dell intensifica in una duplicazione implicita all'interno di un medesimo tratto narrativo: Tu mi fai rimenbrar dove e qual era ...
Leggi Tutto
lui (lei)
Riccardo Ambrosini
1.1. La distribuzione delle forme oblique del pronome maschile ‛ lui ', che, come ‛ lei ', reca chiari indizi della sua tonicità nell'uso ritmico-prosodico e nel suo frequente [...] 4; v. oltre) e al ‛ desiderio ' (XV 2). L'ambito semantico di queste attestazioni coincide con quello delle Rime, ove l. indica ‛ amore ' ntendendo 35, III Amor che ne la mente 10 s'io vo' trattar di quel ch'odo di lei; e soprattutto in cesura, cfr. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive di Roma
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esiste un’arte romana?
“Perché oggi non esiste [...] che riconosce nell’arte romana un vero e proprio “sistema semantico”. L’uso eclettico dei modelli greci non va visto come un non greche come una manifestazione di spontaneità e autenticità. Si tratta nell’un caso e nell’altro di una scelta dettata ...
Leggi Tutto
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...