Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] negli stili di vita del mondo d’oggi. Si tratta di settori di ricerca e di esperienza strutturati in modo Dan Sperber e Deirdre Wilson nell’obiezione (e); mentre alla semantica cognitiva detta incarnata (embodied) riferibile a George Lakoff e Mark ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] altre lingue occidentali, non sembra poter aspirare allo status semantico di valore assoluto che i teorici moderni, a partire o che hanno dato origine a movimenti. Si tratta di azioni squisitamente politiche di opposizione organizzata al potere ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] alla ricezione non ha nulla a che fare con il fatto che si tratti o meno di una tradizione".
A nostro avviso, invece, per fare in di informazioni genetiche.
Se si esclude dall'ambito semantico del concetto di tradizione tutto quanto è rubricabile ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] avrebbero dovuto essere classificate tra i categoremi, cominciarono a essere trattate come termini sincategorematici, perché sembravano influire sull'interpretazione semantica di una proposizione.
Facevano parte di quest'ultima classe termini ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] disposizione. Ciò significa, sotto il profilo semantico, una rinuncia all'immortalità dell'anima fondata elementi sono di breve durata o addirittura esistono soltanto come eventi. Si tratta in primo luogo di capire, in generale, come i sistemi possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] messo in luce le conseguenze prodotte dallo slittamento semantico del termine persona, operato da Boezio e poi sulle messi dell’altro (Cogitationes sacrae, 1692, p. 629).
Non si tratta di due poteri in competizione, estranei e opposti l’uno all’altro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] apparire dell’elettronica sancì un cambio di paradigma: non si trattava più di governare l’energia applicata al movimento, come nel , le istanze libertarie finirono per esaltare il valore semantico del progetto e la sua straordinaria versatilità.
La ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] di un’asserzione alla rispettiva referenza. Non si tratta però di una teoria della verità e della razionalità possibile, lo è in quanto risulta possibile costruirla con procedure semantiche e pragmatiche, non già alla luce di principi astorici e ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] sorta di s. accorciata, ma ciò non sembra esatto, poiché si tratta di modi espressivi che si pongono su piani diversi e, se mai, essa, tanto da rendersi autonoma rispetto al primario impegno semantico al quale questa è legata: mentre nella metafora il ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] di concetti, intuizioni, notazioni canoniche e procedure metodiche. Si tratta anche del tramonto di una certa forma di umanismo. La della verità, di certezze epistemologiche, di assunti semantici e di argomentazioni cogenti, emerge ora un nuovo ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...