SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di struttura'': un prestito, quanto meno semantico, della cultura sociologica e della centralità dei ); F. Tönnies, Comunità e società, ivi 1963 (R. Treves); V. Pareto, Trattato di sociologia, 2 voll., ivi 1964 (N. Bobbio); T. Parsons, Il sistema ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] la condizione di riscatto dalle pesanti situazioni di oppressione. Si tratta di quel processo che negli studi è stato indicato con con forti omologie sia di struttura, sia di criteri semantici e funzionali rispetto all'intero Occidente) si distingue, ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] di analisi componenziale), che emergono opponendo un lessema ad altri semanticamente correlati: opponendo uomo a bestia emerge il tratto ±UMANO, opponendolo a donna emerge il tratto ±MASCHIO, opponendolo a bambino quello ±ADULTO, dunque ''uomo'' è ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] 1959, quando vennero usati, al posto dei sistemi analogici, per trattare il segnale vocale. Il loro uso è stato fondamentale per lo il cui fine è quello di esplicitare il contenuto semantico della scena osservata. Ciò significa che il risultato atteso ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] particolare definizione della parola vero il cui impatto sulla ricerca filosofica del Novecento è difficile esagerare. Si tratta della teoria semantica della verità elaborata negli anni Trenta dal logico e filosofo polacco A. Tarski (1933, 1936, 1944 ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] buon diritto parlare nel caso del r. di una semantica delle immagini e di una semiologia della comunicazione in 1954). Nel 1954 si licenziò da Life per protesta contro il trattamento riservato dall'editore alle sue fotografie di A. Schweitzer.
Nel ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] B. Fitch, per i quali "si dice metamatematico o metalogico il trattamento formale di sistemi simbolici, in rapporto alla loro struttura sintattica o alla loro dimensione semantica".
Bibl.: Sulla natura e sugli sviluppi della m., costituiscono letture ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] 1960; trad. it. 1970), Putnam delinea la crisi della semantica logica, ossia l'impossibilità di determinare la referenza di un enunciato indecidibile (acquisition argument) e non c'è tratto o elemento del suo comportamento che possa rivelare tale ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] essere di carattere funerario. A giudicare dal rapporto formazionale e semantico che intercede tra mess. argonan "argentum" gr. ἄργυρον Asia Minore verso il 1100-1000 a. C. Si tratta evidentemente di stirpi che dal corso del Danubio si riversarono a ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] e 'meraviglia'
Il cristianesimo ha assunto il campo semantico del viaggio a significazione di un'esistenza umana concepita avvenimento che segna l'inizio dell'era moderna, aveva tratto, senza distinzioni, stimolo importante, se non determinante, ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...