La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] senso strettamente sintattico, dunque, la seconda frase si presenta come una frase semplice, dal punto di vista semantico si tratta di una frase più complessa, perché ingloba le informazioni altrimenti contenute in due proposizioni (➔ frasi nucleari ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] differenza di un composto endocentrico come pesce spada, in cui la testa pesce indica i trattisemantici prevalenti del referente del composto e spada ne indica alcuni tratti specifici, in un composto esocentrico come pettirosso nulla ci dice che si ...
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coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] un certo grado di autonomia) a dar luogo ai fenomeni visivi, semantici, motori e così via. Qui, un ruolo critico sarebbe svolto parallela e dalla sincronizzazione di circuiti neurali multipli. Si tratta di un equilibrio dinamico, in cui ogni evento, ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] codice, nelle loro varie forme e sottocategorie. Anche se si tratta di concetti che si riferiscono a realtà complesse e la cui a livello delle strutture grammaticali, fonologiche, lessicali, semantico-pragmatiche. Un esempio di interferenza a livello ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] ted. Eis), più raramente hüüsch «casa» (ted. Haus). Altri tratti sono la semplificazione di nessi consonantici, come -nk- che passa a pum è invece invariabile), parka «perché». Tra i casi di calco semantico (➔ calchi) si veda ad es. zit «tempo», ted. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il blues e il funk sono due fondamentali espressioni della cultura musicale afro-americana, [...] la stessa denominazione identifica in inglese un campo semantico riferito alla dimensione olfattiva, proponendo un significativo musicale afro-americana.
Dal punto di vista musicale i tratti distintivi del funk si sono definiti alla fine degli anni ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] di ➔ preposizioni, che spesso sono opache dal punto di vista semantico. Infine, in italiano si è sviluppato un sistema di pronomi quale non è facile (o forse neppure possibile) dire se si tratti di un relativo o di una congiunzione» (Simone 1993: 93 ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] il primo connettore preavverte il destinatario del rapporto semantico tra le due frasi, svolgendo il ruolo Sul più bello delle nostre conversazioni, […] il Pasini mi vide d’un tratto scomparire in una nube di polvere come [se] fossi stato una deità ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] espressioni utili soprattutto per la conversazione. L’ambito semantico dei termini è infatti per lo più quello familiare come «modi di dire poetici» o «giri di lingua», tratte dai più grandi autori della nostra letteratura antica, come il ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] nome comune che funge da catafora varia in funzione dell’aspetto semantico a cui si rinvia. Per esempio, se il referente è profilo della pancia:
(24) Inutile insistere con creme e trattamenti anti-cellulite per ritornare a un profilo perfetto. “La ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...