(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] riprometteva, in un primo intervento, di aggredire direttamente il trattogastro-esofageo per liberarlo dalle varici e, in un secondo un viscere a distanza (per es. un'ansa intestinale 'libera', trasferita al collo per sostituire un segmento ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] indubbiamente dovuti a medici ebrei allievi della scuola d'Alessandria.
Sono trattate nel Talmūd in modo speciale le ossa il cui numero è portato 1825; C. M. Billard, De la membrane muqueuse gastro-intestinale dans l'état sain, ecc., Parigi 1825; G. ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] funzioni d'altri organi, specialmente del tubo gastro-intestinale. La cirrosi epatica ha esito letale per molto grande. In questi casi si può associare in primo tempo al trattamento emetinico la puntura evacuatrice; se ciò non basta, si deve fare l ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] della secrezione di succhi e di enzimi digestivi nel canale gastro-intestinale, funzioni che sono sotto il controllo, oltre che del , costituisce un singolo ormone secreto dalla mucosa del tratto superiore dell'intestino tenue, che ha appunto la ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] realtà però hanno), ma del crasso, compreso il suo tratto iniziale, il cieco, onde essendo a quest'ultimo legata corso della giornata, secondo la ripienezza del suo apparato gastro-intestinale, la quale varia secondo anche il genere dell' ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] di prevenire nel piccolo essere le malattie dell'apparato gastro-intestinale, che tante vittime mietono ogni anno, specie far parte della letteratura infantile.
Dalla letteratura inglese ha tratto impulso, nel sec. XIX, la letteratura americana per ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] concavità verso l'addome, dove incombe sul tubo gastro-intestinale, concorre attivamente con la sua contrazione a quegli In alto e in avanti sta l'arco dell'aorta con il primo tratto delle arterie che ne emanano dirette al collo, alla testa, agli ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] nel 1564; Sorano, che in Saragozza nel 1600 pubblicò un trattato di pediatria Método y orden decurar las enfermedad. de los pediatria, e questo stato predispone a malattie dell'apparato gastro-intestinale, specie del lattante. Per cui in tale epoca ...
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USTIONI (dal lat. uro "brucio"; fr. brûlure; sp. quemadura; ted. Brandwunde; ingl. burn)
Giulio ANZILOTTI
S'intendono con questo nome lesioni principalmente della cute e delle mucose, dovute al calore [...] lingua diviene rossa e si hanno fatti d'irritazione gastro-intestinale. Nel secondo grado si ha la formazione di vescicole ricoperto da un'epidermide sottile. Nel terzo grado si tratta della mortificazione del derma, sovrapposte si hanno flittene con ...
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Peyer, Johann Konrad
Medico svizzero (Sciaffusa 1653 - ivi 1712). Prof. di logica e fisica a Basilea. Si dedicò con passione a ricerche anatomiche e a lui si deve la descrizione dei noduli linfatici [...] che si svolge nel tratto gastrointestinale.
Placche di Peyer
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestino tenue, per lo più nell’ileo. Sono uno dei componenti del tessuto linfoide associato alla mucosa gastro-intestinale (MALT ...
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carminativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. carminativum; v. carminare2]. – Di medicamento (cardamomo, cannella, anice) cui si attribuiva la capacità di promuovere l’espulsione di gas presenti nel tratto gastro-intestinale e di calmare i dolori...