Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] fra enterociti e contenuto intestinale, con significato sia digestivo sia assorbitivo.
Tuttavia, il fenomeno dell'assorbimento si essere poi distribuiti a tutte le cellule del corpo. Si tratta di ioni e molecole che, dopo essere stati ridotti a ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] glucagone, β di insulina, δ di somatostatina). Gli enzimi digestivi (diretti sia ai carboidrati sia ai protidi e lipidi) sono passaggio di glucosio e di altri principi nutritivi dal tratto digerente al circolo sanguigno.
2.
Filogenesi
Il pancreas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si completa la trasformazione in senso sperimentale delle [...] loro attribuito un ruolo importante al di là di qualche funzione nel coordinamento del metabolismo e specialmente dei processi digestivi.
Tra il 1853 e il 1860 Louis Pasteur dimostra che i diversi fenomeni di fermentazione dipendono dalla presenza e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il Cinquecento, i confini tra alchimia e chimica sono ancora labili: trasmutazione [...] » ha due fasi: prima di tutto c’è un processo digestivo. Segue poi la «fissazione», che rende permanente la nuova sostanza altri preparati.
Il letterato fiorentino Benedetto Varchi scrive un trattato sull’alchimia dal titolo Se l’archimia è vera o ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] che inducono un riflesso mioenterico locale, tipico del tratto di tubo digerente compreso tra l'esofago e l casi vi si possono verificare secrezioni che iniziano il processo digestivo. Nei Mammiferi l'esofago diviene molto lungo, superando i limiti ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] all’Uno, imprimendo quello che Hegel definirà un tratto di «orientalismo», cioè di irrazionalismo mistico, a tutto si dissolve, come il cibo, che pure dà inizio al processo digestivo, si scioglie nei succhi gastrici e diventa una sola cosa con questi ...
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Schwann, Theodor
Biologo tedesco (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882). Considerato il fondatore dell’istologia, formulò la teoria cellulare e individuò il rivestimento mielinico dell’assone nei neuroni. [...] . attorno all’assone (fibre mielinizzate). Ciascun tratto di fibra nervosa com-preso tra due consecutivi laurea in medicina all’univ. di Berlino
1836 Scopre l’enzima digestivo pepsina
1837 Afferma che la fermentazione è causata dal lievito
1839 ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] dieta mista corrispondente a un'energia media di 2250 calorie.
Ma se si tratta di esperienze di breve durata (10-15 minuti, per esempio), il calcolo tra l'aumento del metabolismo e il lavoro digestivo, dovette essere esclusa, dopo che fu dimostrato ...
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TURBELLARl (lat. scient. Turbellaria Ehrb.; ted. Strudelwürmer)
Pasquale Pasquini
Prima classe del tipo dei Platelminti che riunisce forme svariate di vermi piatti, libere, marine, d'acqua dolce e terrestri, [...] - sotto forma di un sincizio assiale funziona da parenchima digestivo.
L'apparato digerente dei Turbellarî, del tipo della cavità può funzionare da vagina e la cui parete, per un tratto, è provvista di ghiandole del guscio per la secrezione del ...
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TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] . La maggior parte dei visceri appartenenti all'apparato digestivo sono intraperitoneali come lo stomaco, l'intestino tenue, meno sviluppato che l'encefalo, tanto più nel suo tratto caudale, salvo ingrossamenti là dove serve alle funzioni degli ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
peptone
peptóne s. m. [dall’ingl. peptone, che è dal ted. Pepton, der. del gr. πεπτ(ικός) «digestivo»]. – In biochimica, nome generico di prodotti che si formano durante i processi di demolizione naturale delle sostanze proteiche per azione...