Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] β-carotene e di vitamina E, mentre livelli elevati di vitamina C sembrano associati a una riduzione dei tumori del trattogastrointestinale e del seno.
In conclusione, l'esame dei diversi dati e studi esistenti permette di evidenziare che non esiste ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano le diverse attività funzionali. botanica La maggior parte delle piante, a differenza degli ... ...
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Alessio Molfino
Maurizio Muscaritoli
Atto di nutrire o di nutrirsi. Nell’uso comune, particolarmente nelle lingue latine, il termine n. è spesso utilizzato come sinon. di alimentazione (➔) e distinto da questo da semplici sfumature di senso. Per evitare confusioni o sovrapposizioni concettuali, sul ... ...
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Aldo Mariani-Costantini
(XXV, p. 85; App. IV, II, p. 631)
Nel significato attualmente riconosciuto dalla comunità scientifica il termine n. comprende lo studio della funzione biologica degli alimenti e dei loro costituenti macronutrienti (proteine, lipidi e carboidrati) e micronutrienti (vitamine e ... ...
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(XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle ricerche di biochimica, fisiopatologia, clinica e medicina preventiva, oltre che, ovviamente, di scienza dell'alimentazione ... ...
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Michele Mitolo
Costituisce l'insieme di più processi fisiologici che portano alla ricezione, trasformazione e utilizzazione delle sostanze alimentari da parte degli organismi viventi. Negli animali consta di diversi atti preparatorî, quali l'ingestione degli alimenti, la loro digestione o trasformazione ... ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all’azione dei succhi digestivi del trattogastrointestinale dell’uomo, come le emicellulose, la cellulosa, la lignina, le pectine, le gomme, le mucillagini e i ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] (linoleico, linolenico e arachidonico).
Digestione
La maggior parte dei l. alimentari è costituita da trigliceridi. Nel trattogastrointestinale essi vengono digeriti ad acidi grassi e glicerolo per opera di lipasi specifiche: se l’idrolisi è ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] diretto dell'allergene con l'organo bersaglio o per localizzazione a distanza dell'allergene, successivamente ad assorbimento dal trattogastrointestinale.
Il capitolo delle i. a. è molto complesso: quella al grano è un esempio della variabilità dei ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] alimentare, considerata la sua generalizzata presenza negli alimenti. Delle perdite possono tuttavia aver luogo attraverso il trattogastrointestinale, in seguito a vomito prolungato, diarrea cronica e abuso di lassativi, o anche per via renale ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] dell'allergene con l'organo bersaglio o per localizzazione a distanza dell'allergene, dopo l'assorbimento attraverso il trattogastrointestinale. Esempi di reazione da contatto sono il vomito e la diarrea, la reazione da contatto della bocca nella ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all'azione dei succhi digestivi del trattogastrointestinale dell'uomo; le principali sono: le emicellulose, la cellulosa, la lignina, le pectine, le gomme, le mucillagini ...
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Alimento
Emilia Carnovale e Annamaria Paolucci
Si definisce alimento, termine che deriva dal verbo latino alo, "nutro", qualsiasi sostanza che, introdotta nell'organismo, è in grado di fornire energia [...] nel colon può generare disturbi di tipo gastrointestinale. La sperimentazione di questo prodotto è stata da proteine dell'albume d'uovo o del siero di latte, trattate tecnologicamente in modo da coagulare in minutissime particelle sferoidali di 0,1 ...
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reovirus
reovìrus s. m. [acronimo dell’ingl. r(espiratory) e(nteric) o(rphan) virus «virus orfano (patogeno per l’apparato) respiratorio (e il tratto) intestinale»]. – Gruppo di virus, originariamente designato Echovirus 10 (v. echovirus,...
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...