Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] volgare (Lettera VII). L’ultimo argomento trattato è quello militare: il coraggio e socialisti come contrari all’umananatura, ma prendeva in considerazione affliggeva, continuò a riflettere e a scrivere sulle novità del secolo e a indicare strade da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] sulla nobiltà si smorza anche nel trattato De vera nobilitate, nonostante la forma dialogica che oppone il ‘povero’ umanista di lingua, egli enunciava la novità di una storia complessiva: la natura della terra, l’origine della gente, i costumi dei re, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] (1738-1794), l’autore del celebre trattato Dei delitti e delle pene. Sarebbe però tutti nudrice,
Questa terra di sangue ora intrisa,
Che natura dall’altre ha divisa,
E ricinta con l’alpe e politica, agisce direttamente sull’animo umano che è radice ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] parola calda e trascinante, una grande simpatia umana, una brillantezza d'analisi che, pur non governo, che si trattasse della legge sull'emigrazione o della dopo che si era chiarita la natura reazionaria dell'esperimento Pelloux; senonché si ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di J. W. Polidori, La saviezza umana e Salvator Rosa.
Dopo aver visto Il al trattato di Milano fu di natura essenzialmente 16 ott., pp. 302-20; 1º nov., pp. 19-33, sull'opposizione al Cavour); A. Luzio, I Cavalieri della libertà e il processo di ...
Leggi Tutto
rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] medicina rinacque invece con la riscoperta dei trattati di Ippocrate e di Galeno (2° il libro della natura attraverso l’occhio al benessere della comunità umana, secondo un progetto ora. Newton rifondò le teorie sulla luce e sui colori usando il ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tendeva a mutarne la natura; ovviamente questa r. riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La un’azione puramente ‘umana’; ciò soprattutto fu Va tuttavia ricordato che si tratta più spesso di un adattamento di ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] masse umane provenienti da E. si è incanalata di regola lungo le vie maestre così segnate dalla natura, sulle quali bronzo tra le genti appenniniche. Un tempo si riteneva che si trattasse di resti appartenenti a servi o a schiavi. Può darsi che ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e mettere in discussione radicale la natura, i soggetti, la ragione stessa a partire da un certo momento, le scienze umane e sociali vicine hanno preso tale importanza che alla sull'influenza della professione dev'essere meglio radicato, e trattato ...
Leggi Tutto
Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] ma già pronto nel 1935), scritto anche sulla scia di importanti ricerche di R. umanisti' di cui, in pagine assai fini, aveva trattato Tommaso Campanella. Il libro e il corpo della natura, Roma-Bari 2002.
Autobiografia e filosofia, L'esperienza ...
Leggi Tutto
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....