Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della conclusione del trattato di pace.
Emarginato dalla scena sulla quale aveva sperato di Francia anche per la sua natura incline alla moderazione. Nessuno dei predicando la totale insufficienza della ragione umana, come appunto faceva Lamennais. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Oddone di Beauvais - a meno che non si tratti di quella di Ratramno messa a suo nome). riguardava all'apparenza la natura di Cristo (aveva sofferto sulla croce sia come ecclesiastico o secolare e la ragione umana fossero schierati dalla parte della ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] rispetto della legge divina e umana e sull'equilibrio fra ragione e alla lunga, lottare con una forza morale di questa natura", è la replica di P. (Un collaborateur de più ferventi del papa, al quale il trattato di Vienna (9 giugno 1815) restituì ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] vi conobbe anche Leonardo Bruni, Poggio e altri celebri umanisti, da lui assai ammirati. Dopo due anni in per Enea Silvio alcun vantaggio di natura economica; ma le sue idee in convergenza sulla candidatura di Piccolomini, nonostante si trattasse di ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] sull'uomo; i paragoni con la Natura erano aperti a un sapere sull'uomo 10). Secondo i saggi, non esiste una vera sapienza umana che non collochi l'uomo di fronte a Dio in datato al III sec. a.C. Si tratta di un discepolo che raccoglie i detti e ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] genere umano dall'occhio che piange; (4) nascita del potere quando l'occhio si alza verso il serpente posto sulla fronte nascondiglio nei papireti di Chemmi. Successivamente sono trattate l'origine e la natura della vita e della morte; si spiega come ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] e di profondo e umano senso di tolleranza cristiana l'atto di C., una spinta eccezionale. Solo a tratti, e più per forza di cose che per scelte Archivio del Patrimonio ex gesuitico. Prime note sulla sua natura e consistenza, in relazione alla presenza ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Svetonio, Claudius 25, 4; Atti 18, 2-3). Probabilmente non si tratta dell'intera comunità giudaica ma soltanto di alcuni che erano stati coinvolti in qualche discussione sulla messianicità di Gesù. Quindi si può collocare l'inizio del cristianesimo a ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sull'andamento dell'inchiesta, ché di questa si dovrebbe esser trattato il mondo della natura, pur creato da Dio; la natura che nella C. da S. e di Teresa d'Avila, in Studi di varia umanità in onore di F. Flora, Milano 1963, pp. 175-190; G. ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] al raggiungimento della verità, costituiranno la base del suo "trattatosull'uomo", la ricerca di una sorta di filosofia dell rimane per sua natura un delitto abominevole", e ammonisce che l'inviolabilità della vita umana innocente è una verità ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....