Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] sociale. In questa prospettiva si è ad esempio sostenuto, sulla base di dati antropologici comparati, che il valore attribuito non per gli impulsi, che sono invece considerati tratti fissi della naturaumana.
Un quarto tipo di spiegazione, di matrice ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] tra quest’ultimo e il Dio sovrano; la naturaumana dell’imperatore gli consente solo di esercitare nell’ambito sulla storia. Si tratta dunque di un dualismo collaborativo, in cui le due forme del potere, politico ed ecclesiale, entrambe di natura ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] fiducia nella conoscenza umana e persuadere i philosophia, più un trattatosulla fisica che non sulla filosofia platonica. -1913).
Ernst 1991: Ernst, Germana, Religione, ragione e natura. Ricerche su Tommaso Campanella e il tardo Rinascimento, Milano, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] pp. 347 e segg.).
La dottrina della naturaumana di Cristo apparve, sia a Lelio che a sulla convinzione che fosse al di sopra delle capacità umane stabilire la verità su questioni di fede. Nessuna autorità poteva fondarsi su tale pretesa. Si trattava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] Non sembra che si possa spiegare la natura del cielo più chiaramente e più brevemente Anche per Pico, al fondo, si tratta dunque di dar conto di un mondo delle vie. Alle origini del “Discorso sulla dignità umana” di Pico della Mirandola, Milano 2000. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] trattati definiti quaestiones, la maggior parte dei quali discuteva problemi o interrogativi relativi ai libri di Aristotele sullaNatura e che le sue modificazioni nell'essere umano dipendessero dalla nostra maggiore o minore partecipazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] numerose edizioni, i progressivi e ripetuti tentativi. Si tratta di due opere che riflettono, lungo un continuum organico inquisitori e dei selvaggi, stanno scritti molti arcani della naturaumana (Sulla pazzia di Cardano, 1855, in Id., Delitto, genio ...
Leggi Tutto
JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] di testimonianze storiche sia per i passi che trattano dell'imperatore Federico II e di Michele l'anima, la sapienza, i limiti della conoscenza umana e della possibile conoscenza di Dio. L'uomo uso di osservazioni sullanatura. Le sue interpretazioni ...
Leggi Tutto
Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...]
Alcune ricerche sull'attrazione esercitata dal volto umano inducono a ritenere che siano i tratti centrali o intermedi - l'attrazione che essi esercitano è universale e radicata nella naturaumana. E se qualcuno dovesse obiettare che i colori sono in ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] identità dell'autore del pamphlet. Scrivendo all'umanista olandese, in data 30 nov. 1532, Rabelais dell'oro o alle dicerie popolari sullanatura e sugli effetti dell'arcobaleno. .
Dedicato al figlio, il trattatosulla lingua latina si presenta come ...
Leggi Tutto
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....