Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] programma di questo genere si ispirava la "nuova scena di pensiero" annunciata da David Hume, che presentò il suo Trattatosullanaturaumana (1739) come il primo tentativo di analisi sperimentale delle idee e delle passioni: "Vale la pena di tentare ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] dell'uomo.
A questo progetto Hume consacrò il suo Trattatosullanaturaumana (1739-40), nel quale applicò il metodo sperimentale alle indagini sui limiti dell'intelletto e sullanatura delle nostre operazioni mentali. In tal modo sarebbe stato ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] l'ampiezza e l'organicità del trattato, e che può considerarsi il lascito domanda sulla possibilità che siffatto sapere si produca nel soggetto umano e P. K., Problems of empiricism, II, in The nature and function of scientific theory (a cura di R. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] cinque trattati spaziali elaborati nell’ambito delle Nazioni Unite: il Trattatosullo spazio metà Ottocento nel campo delle indagini sullanatura dello s.; emblematica l’opera di gli occhi).
Prospettive dell’esplorazione umana nel cosmo
Per voli di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Trattato di Maastricht del 1992, e Trattato di Amsterdam del 1997), i d. umani sono divenuti valori fondamentali dell’Unione e principi generali del d. comunitario (Trattatosull norma di condotta civile derivata dalla natura delle cose, e il suo ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] specie umana, riconfermando la priorità della naturaumana e della sostanza sulle funzioni ), oppure a p. (o cosa) diversa da questi due (terza p. singolare); e, trattandosi di gruppo di due o più p. (o cose), se in queste è inclusa la prima ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] i suoi versi e i suoi trattati francesi non sempre impeccabili. Accoglienze straordinarie risultati delle sue indagini sullanatura delle nostre conoscenze permarranno certo pessimismo nei confronti delle sorti umane. Una delle tesi favorite di ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] tecnica sullanatura" e di d. come "salvaguardia dai pericoli della tecnica" (Denninger 1991, p. 65). Si tratta, perciò sfuggevole d. all'ambiente o di un problematico d. dell'embrione umano sembra, quindi, sempre da un punto di vista giuridico, più ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] la lenta e complessa elaborazione del sistema, condotta contemporaneamente in più direzioni. Doveva trattarsi inizialmente d'una spiegazione globale della natura, secondo il modulo della scientia mirabilis; ma il progetto si frammentò presto in ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] coercizione esterna o di censura. Si tratta di una serie di scarti nel fatale non solo a un popolo, ma all'umanità intera. È un atto d'accusa che si sull'essentia, e quindi l'assoluta libertà della scelta, per cui l'uomo decide della propria natura ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....