Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Ambrosiana, alle comunicazioni al Club Alpino sulle sue escursioni (v. Salite ed escursioni in una materia tutta politica ed umana, in un giudizio di fatto avevano cambiato "natura" e modificato il 12 marzo 1922 un trattato con la Russia per favorire ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] soltanto più l'uomo, e non la natura, resta simbolo di Dio.
H. A. formano la duplice vetta.
Sulla terra le passioni umane simboleggiano questi dei celesti l'equinozio di primavera, la Croce - non si tratta con ciò di simboli, ma di un contatto, come ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sull’intera penisola, con caratterizzazioni proprie e sensibilità diverse. Il minimo comun denominatore è la natura associativa di queste realtà. Si tratta un movimento a più ampio raggio, chiamato Umanità nuova. I giovani che vi aderiscono sono ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di stile - che si trattava veramente di un manoscritto autografo è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio dispiacere: il che è contro natura" (ibid., p. 243 storica (ad esempio, sulla costruzione del futuro del ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] - spiegò come gli uomini debbano trattarsi fra loro nella vita sociale.
La sulla via della liberazione. Nella meditazione, invece, veniamo a conoscenza della vera natura situati cioè al livello della nostra realtà umana - non hanno solo la funzione di ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] tratta pertanto di una sorta di "teologia della storia", che insiste sulla costante presenza della provvidenza divina nella trama degli eventi umani 452; G. Toffanin, G. Pontano fra l'uomo e la natura…, Bologna 1938; F. Tateo, L'Aegidius di G. Pontano ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Augusta da un'influente cerchia di umanisti e da importanti consiglieri presso la di grande difficoltà. Era nella natura delle cose che non ottenesse un 1934; trad. inglese ovvero regesti dei trattatisulla Riforma in Caietan Responds. A reader in ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] fare con la religione, ma si incentrava sulla stregoneria e sulla magia. Si tratta dello studio che l'antropologo E. Evans- natura alla società umana, oppure, come direbbe Lévi-Strauss (v., 1962), il passaggio dalla natura alla cultura (si tratterebbe ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] al re dei Franchi disserta con Boezio sulla musica (ibid.); fa parlare Teodorico di o trasmessa indipendentemente. L'anima umana è per C. incorporea ne è il tempio, e ha natura paragonabile alla luce. C. è teoria che si trattasse dei sarcofago di ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , in presenza dei lecteurs royaux, sulla base di Centum et viginti articuli il B. definì di natura privata in una sua lettera con una aderenza a tratti letterale (tanto che il l'anima non è forma del corpo umano (due altre censure, rilevabili da una ...
Leggi Tutto
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....