Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] machina realmente divino, Porzio rivede e sposta i confini della naturaumana definiti nel De humana mente; e infatti proprio in apertura per concentrarsi unicamente sulle fonti bibliche e patristiche, Porzio ripubblica questo suo trattato prima nel ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] vedere la luce anche un suo trattatosulla milizia romana, ma il dissidio sorto del mirabile’. Il poeta non imita quindi la natura, ma crea un universo di parole che nome dell’imprevedibilità delle passioni umane, suscitò la reazione di Torquato ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] ogni possibilità di comunicazione umana e intellettuale. Da questa fine le proporzioni di vero e proprio trattato teorico-filosofico. La direzione del commento del puntare, come autorità per un discorso sulla "natura dell'uomo" politico, su Pitagora, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] Maria Mutoli, formulò un’ipotesi sullanatura solida delle comete e sul moto ’Accademia napoletana degli Investiganti, il trattato De motionibus naturalibus a gravitate pendentibus semplici e intellegibili dalla mente umana, e per questo riproducibile ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] della tradizione tomistica sulla questione dell'anima umana, secondo le quali sullanatura della luce avuta con Galilei, Cesi, G. De Misiani e G. Clementi: dopo aver ribadito che la luce non è una sostanza, ma un accidente o una qualità reale, tratta ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , che portano le società a interrogarsi sullanatura di un simile evento. In numerose culture da alcuni presupposti etici fondati sul rispetto della vita umana: a) non si può anticipare la m. sulla vita in questo mondo, il tema della m. è trattato ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] , la relazione con il valore incide sulla selezione dei temi da trattare; permette di separare il particolare o (F. Barbano); K.E. Boulding e altri, Sociobiologia e naturaumana. Una discussione interdisciplinare, Torino 1978 (L. Gallino); N. Luhmann ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] come una disciplina storica o scienza umana diretta a reperire i tratti comuni o le categorie storicamente verificabili soprattutto appercezioni mitiche autentiche che sono affermazioni sullanatura del reale non paragonabili ad alcun enunciato ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] solo nella misura in cui si trattava effettivamente di un'illusione, e non . 218) o all'idea di 'umanità', di una naturaumana comune a noi tutti. Il bersaglio polemico . Verso la fine del suo studio sulla divisione del lavoro sociale, egli asseriva ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] sostanziale unità ‒ propria di un'unica e invariabile naturaumana ‒ soggiacente a forme di manifestazione soltanto superficialmente VI sec. d.C. La Māṇḍūkyakārikā o Āgamaśāstra (Trattatosulla tradizione sacra) si compone di quattro capitoli, in cui ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....