MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] compito di precettore del principe.
Borsetti, tratto in inganno per una sovrapposizione tra il M tassonomia sullanatura delle di Ferrara, Roma 1899, p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] generale, in quello delle indagini sullanatura, condotte in linea con una ciascuna da una natura particolare, così come lo è anche l’anima umana. L’origine celeste propter analogiam, nel senso che si tratta di particelle alterate che si vanno a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] della materialità dell’esperienza umana. Nella prolusione del 1862, Dei limiti della naturaumana, trattò il tema dei limiti M. 1854.
Sulla vita umana. Prolusioni e discorsi, Torino-Firenze 1861-1867.
Dei limiti della naturaumana. Seconda prolusione ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] l'assunto vichiano del verum factum. Si tratta di una fra le prime esposizioni atte opera del M. Dissertazioni sul diritto della natura e sulla legge della Grazia (I-II, ibid sacrifici in tutti gli stati della naturaumana affin di ben celebrare e di ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] alla conservazione, allo sviluppo e al perfezionamento della naturaumana. Il diritto positivo ha per il D. come sulla resurrezione dei corpi, ibid. 1862; Logica ovvero Organo dello scibile umano, ibid. 1871. Lasciò inediti a Palermo: Trattato ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] umana, quello che riguarda le relazioni di successione, di durata e di simultaneità degli eventi. Nella storia delle idee il concetto di tempo è stato trattato in tutti i primi filosofi che indagano sullanatura: così per esempio per Eraclito (6°-5 ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] da D. Hume nel Treatise of human nature (1739-40) e nel saggio On estendeva alla totalità dell’esperienza e delle attività umane; né ancora meno nella Kritik der Urteilskraft, possibilità filosofica di ‘trattati’ sull’arte e sulla filosofia dell’arte ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] fuori della partecipazione umana. Gli aspetti comunicativi della composizionalità pone problemi di natura non banale.
Si è parlato sulla parola inglese 'meaning' e implicitamente richiede dal lettore il tentativo di distinguere se si tratti ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , in presenza dei lecteurs royaux, sulla base di Centum et viginti articuli il B. definì di natura privata in una sua lettera con una aderenza a tratti letterale (tanto che il l'anima non è forma del corpo umano (due altre censure, rilevabili da una ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] Lakatos - sullo studio di casi specifici tratti dalla storia della scienza (v., per es., l'indagine di E. Zahar sulla teoria alla natura del loro oggetto d'azione (medicina umana e medicina veterinaria); le tecnologie della medicina umana possono ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....