BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Francia e il pontefice. Ma si trattava di una pausa soltanto, in un diritto. Di fronte alla naturaumana, sempre disposta a trovare nuovi ), pp. 195-232; Rassegna delle pubblicazioni su B. VIII e sull'età sua degli anni 1914-1921, in Arch. d. Soc. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] incarico: conoscenza della naturaumana, finezza psicologica, Troyes, Bibliothèque municipale, ms. 504): si tratta di un prodotto di lusso, scritto in collocata l'ultima produzione di G. I, elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fondo pessimistico e desolato dell'opera avrebbe dovuto essere temperato da un secondo trattato, preannunciato nel prologo ma mai apparso, sulla dignità della naturaumana. La fosca visione del mondo che trapela da queste pagine sembra essere stata ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] voce dei testi e memorizzazione di larghi tratti di prosa e poesia. Vi era e ancora una volta il Panormita elogiò l'umanista veronese e invitò l'Aurispa a comporne l'elogio partecipò anche alla controversia sullanatura della lingua latina nella ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] otto libri, si estende l'analisi effettuata sulla fisionomia umana al mondo della natura, e più precisamente alle tre branche ha certo l'età, ma soprattutto l'impronta. Se di gioco si tratta, come il D. ribadisce nel prologo di più di una commedia e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] discorso preliminare "sull'immutabilità del governo della Chiesa" e un trattato in 26 capitoli "sull'infallibilità pontificia"), loro adesione al probabilismo morale, una maggior fiducia nella naturaumana, privata, sì, dopo il peccato originale, dei ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] agosto – si era stabilito alla metà di settembre. L’umanista veneto recava con sé gli scritti di Juan de Valdés ( frattempo, affidava le proprie riflessioni sullanatura e sui fondamenti dell’autorità papale (già trattati nel De unitate) al dialogo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Alla libertà e ai mutamenti interiori della naturaumana deve invece applicarsi l'osservazione dei politici , Vita di Alessandro VII, I, Milano 1843, pp. 24 ss.; Id., Trattatosulla Provvidenza, in Id., Opere edite e inedite, I, Roma 1844, pp. 35 ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] identità dell'autore del pamphlet. Scrivendo all'umanista olandese, in data 30 nov. 1532, Rabelais dell'oro o alle dicerie popolari sullanatura e sugli effetti dell'arcobaleno. .
Dedicato al figlio, il trattatosulla lingua latina si presenta come ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che sarebbero stati più adatti a un trattatosulla lingua o a un discorso sulla degenerazione della pratica religiosa; I capricci razionalmente inspiegabile.
Il quadro pessimistico della natura e della società umana, portato avanti per nove dialoghi ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....