GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] sull'edizione di Viterbo, elenca diciotto questioni, che vertono principalmente sullanatura divina e sulla creazione dell'universo, sulla conoscenza umana, sull pp. 115 s.; D. Pacetti, Un trattatosulle usure e le restituzioni di Pietro di Giovanni ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] sull’intelletto agente, sullanatura dell’astrazione, sugli universali e sulla tesi tomistica relativa all’anima umana come forma sostanziale del corpo. trattato incentrato sui sacramenti, del quale riuscì a revisionare le parti sul battesimo e sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino, mediatore culturale e maestro di inquietudine
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agostino di Ippona è la figura [...] percepito in consonanza con ogni epoca; umanisti come Petrarca e Boccaccio guardano a e libero arbitrio, ma anche sullanatura di Dio, sul male e sul primo capitolo del Genesi; sono inoltre trattati temi filosofici, già oggetto delle riflessioni ...
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RAZZABONI, Cesare
Salvatore Coen
– Nacque il 19 maggio 1827 a San Felice sul Panaro da Antonio e Anna Frigieri.
Ammesso alla Scuola dei cadetti matematici pionieri di Modena, conseguì nel 1848 il titolo [...] scientifica e umana di Guglielmini, con particolare attenzione agli studi idraulici. Esaminando il Trattato della natura de’ fiumi si discostarono notevolmente da quelle teoriche, basate sull’ipotesi del moto lineare del liquido. Si stabilì ...
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passione
Termine filosofico, corrispondente al gr. πάϑος, che in generale designa lo stato di «sofferenza» o «passività» (da πάσχειν, «subire, soffrire»), e in partic. si riferisce all’esperienza spirituale [...] trattato Le passioni dell’anima (1649) Cartesio afferma l’insopprimibilità delle p., distinguendo tra quelle che per loro natura ragione significa conoscere la naturaumana ed esaltare ciò che uno stato affettivo sulla personalità nella sua totalità ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] umana, quello che riguarda le relazioni di successione, di durata e di simultaneità degli eventi. Nella storia delle idee il concetto di tempo è stato trattato in tutti i primi filosofi che indagano sullanatura: così per esempio per Eraclito (6°-5 ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] sperimentali sullanatura intima del contagio dell'ulcera venerea e sulla patogenesi del D., in Rivista ital. d'igiene, 1941, pp. 215-219; G. Vernoni, Trattato di patologia generale, I, Firenze 1954, col. 1301; I. Fischer, Biographisches Lexikon ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] Grande enfasi è posta sulla nozione biblica di uomo «a somiglianza di Dio», caratteristica della naturaumana che Orsini ritiene fin dagli scritti giovanili, come per esempio nel trattato De ente et essentia. Orsini appare lontano dalla tradizione ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] con le Sacre Scritture.
Il trattato del F. è naturalmente incentrato sulla figura del messia, non venturo tratta delle cinque principali problematiche teologiche che dividono cristianesimo ed ebraismo (concepimento verginale di Gesù; sua naturaumana ...
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provvidenza (provedenza)
Guy Dominique Sixdenier
In D. designa sia la virtù morale della ‛ previdenza ', o capacità di ordinare le azioni future proporzionando i mezzi al fine, e in tal senso rientra [...] fine della vita umana in generale. Cicerone natura oboediat, Quaestio 48). Quando D. parla da teologo il tono è tuttavia assai differente. Non a caso, s. Tommaso, con mirabile equilibrio, aveva posto il suo trattato De providentia Dei tra quello sulla ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....