Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] natura inguaribilmente ostile al popolo. Il secondo (xlii) sottolinea la corruttibilità della naturaumana sufficienza tra il ritiro della plebe sull’Aventino e il passaggio successivo al si rimanda al «soprascritto trattato», cioè a quanto precede: ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] decreto tridentino sulla giustificazione confermò la permanenza della corruzione della naturaumana anche a intitolato Interim e dedicato alla simulazione religiosa e un trattatosulla Trinità (l’elenco delle sue opere, ricavabile dalle deposizioni ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] le fonti in base alle quali egli aveva composto il suo trattatosulla relazione tra Cristo e la Chiesa. Di questo secondo scritto essendo tenacemente fondata sull'auctoritas di Agostino, la concezione del F. secondo cui la naturaumana del Cristo non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] si incentra sullanatura di Dio, sulla sua azione creatrice e sulle modalità Padri della Chiesa). Per gli esseri umani, il movimento di conversione è un al Dio cristiano uno e trino un trattamento analogo a quello che i neoplatonici pagani riservano ...
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Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] più specificamente del suo quarto trattato, ci vengono segnalati i più imponente manifestazione, la stessa naturaumana. Negli ultimi canti del danteschi pubblicata in vita dal P. è Poesia e storia sulla D.C. - Studi critici, Napoli 1920 (rist. ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] in natura altre forze che possono contrastare o annullare il campo astrale e agire sul destino umano. Seguendo comporre un grande compendio di fisionomia e un trattatosulla interpretazione dei sogni, poiché considerava imperfetti e incompleti ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Della Casa nel maggio del 1548, il Trattato sidiffuse anonimo. Tutte le indagini degli inquisitori cap. VI i testi biblici citati sulla preghiera e la memoria del battesimo ( la corruzione "naturale" della naturaumana è una qualità "avventizia" ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] assunzione di veleni di qualsiasi natura (vegetale, minerale, animale anomale. La fissazione dei tossici sulle strutture dell'organismo può essere Amsterdam, Elsevier, 1991.
e. malizia, Trattato di tossicologia umana, Roma, SEU, 19872.
id., Criteri ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] sull'etica teoretica, il diritto pubblico e il diritto delle genti. I Theoremata si pongono in pieno razionalismo giuridico: la ragione vi è strumento centrale nell'analisi della naturaumana portò il L. sulla scena europea. Il trattato nell'arco di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] ogni legge divina e umana e la sua proclamazione come re avviene con il consenso umano e celeste (Livio sullanatura degli dèi quale esponente della teologia stoica. La visione stoica, che propone un modello di divinità forte, aggiunge agli dèi tratti ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....