Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] aveva almeno potuto studiare lo scheletro umano. I quindici libri delle Anatomicae administrationes trattano, nell'ordine, gli arti ricerche, numerose e importanti questioni: dall'incertezza sullanatura delle "facoltà naturali" a quella sul rapporto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] spirituale grazie al quale l'anima passava dalla purificazione all'indagine sullanatura delle cose, che ne rivelava la caducità, per poi innalzarsi e perché trattano non della natura delle cose, come le altre arti, ma di invenzioni umane (argumenta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] storia terrestre sia di quella della civilizzazione umana, e afferma che la civiltà babilonese di Cudworth e Leclerc sullanatura plastica. Pur sostenendo
Per il suo carattere di ampio respiro, il trattato di Buffon, che unificava in un solo contesto ...
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Inquinamento e recupero ambientale
Piero Sirini
Le sostanze responsabili di inquinamento, cioè dell’alterazione delle condizioni naturali di uno o più comparti ambientali, possono essere distinte in [...] natura (parametri specifici). La conoscenza dei parametri di inquinamento e di quelli di caratterizzazione di un’acqua reflua o destinata al consumo umano consente altresì di individuare i trattamenti possono essere distinti, sulla base delle loro ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] all’intera sostanza linguistica del testo, che si tratti di una battuta di dialogo, della constatazione di individuale, della naturaumana pensata come Il poeta e la fantasia, in S. Freud, Saggi sull’arte, la letteratura e il linguaggio, 1991) che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] che tendono a realizzare il fine cui tende la naturaumana, di un uomo che è «animal sociale et politicum suo ultimo ciclo di prediche sulla traccia dei primi capitoli dell’Esodo, ed è il proemio stesso del Trattato che illustra la coerenza di ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] servizi pubblici, ma anche in questi casi si tratta di una pianificazione piuttosto limitata. C'è la da credenze culturali sullanatura della società e in futuro ci saranno più persone e insediamenti umani che saranno colpiti, anche senza alcun aumento ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] Più esplicitamente, però, il tema costantiniano viene trattato a seguito di una domanda sulla preparazione dei credenti in Cristo a un dialogo stessa civiltà occidentale. Per Chenu, la naturaumana in quanto tale rappresenta un’astrazione rispetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] il potere sullaNatura, ivi compresa la Natura vivente.
La sull'importanza delle risorse naturali e l'accento posto da Adam Smith (1723-1790) sul lavoro umano come fonte del reddito. Le idee di Thaer furono presentate nel suo importante trattato ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] i concetti delle scienze sociali. Si tratta, pertanto, di individuare le ragioni e secondario, Spencer ebbe un'influenza enorme sulla cultura dell'Ottocento e con più di , la cui ipotesi di una naturaumana immutabile portava a postulare un'unica ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....