BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] naturaumana è immutabile. In Polibio considerato come storico (n.s., II [1845], n. 20, pp. 305 ss., ora in Scritti storici, III, pp. 173-190) il B. trattò . 51 ss. Per i giudizi politici del B. sulla situazione ital. ed europea dopo il 1848: W. ...
Leggi Tutto
Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] M. fonda gli uni e gli altri sull’«onnipotenza dell’individuo», e in ciò sta dell’Europa, a partire dal trattato anonimo Oculus pastoralis (prima metà ma deve sempre ricordare che i limiti della naturaumana sono i limiti della storia, in quanto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] in ogni epoca, perché la natura e la maniera di procedere dello spirito umano sono essenzialmente immutabili (...). Devono dunque d’Europa. Charles de Brosses, ad esempio, nel Trattatosulla formazione meccanica delle lingue del 1765, considera il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] si crea più illusioni sulla felicità umana e considera la natura”: con queste parole si apre l’articolo “Tolleranza” del Dizionario filosofico, apparso nel giugno del 1764, un anno dopo la pubblicazione nell’estate del 1763 del Trattatosulla ...
Leggi Tutto
Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] tende l'apparato psichico. Si tratta evidentemente di un modello non dissimile elemento inevitabile e ineliminabile della naturaumana. Non è stata provata, per i vantaggi che da esse possono derivare, sulla base di quanto risulta dalla propria e dall ...
Leggi Tutto
TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] VII nel 1229 fu costretto ad accettare un trattato che prevedeva lo smantellamento di una parte delle scalone. Il primo piano si apre sulla strada attraverso una serie di cinque bifore di otto capitelli la naturaumana facilmente preda del peccato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] sullo stesso terreno: la comprensione della naturaumana e delle sue manifestazioni. Così come la letteratura e la critica (Traumnovelle, 1926), da cui il regista Stanley Kubrick ha tratto il suo discusso Eyes Wide Shut (1999), ripercorrendo la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] Il termine ars nova prende origine dal trattato omonimo (risalente al 1322 ca.), attribuito nel 1324, ma la discussione sullanatura e la finalità di questa connessa alla dimensione fisica della vita umana, delectabilis in intellectu, amabilis in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] 4° vol., 1816, p. 201).
Sulla scia di quanto era appena accennato nel trattato Sul commercio de’ commestibili, Gioia riteneva che quelle punitive, dipendeva dalla sua convinzione che la naturaumana fosse retta dal principio del piacere: i comandi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] alle canzoni e agli epigrammi, dove la naturaumana, la fede, i tranelli del Maligno, che peraltro concordano tutti sulla necessità di credere in un in due libri: la materia del primo è tratta dall’Antico Testamento, mentre quella del secondo deriva ...
Leggi Tutto
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....