imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] naturaumana non appare sufficiente a garantire al processo imitativo una riuscita completa. Riprendendo ancora una volta un’immagine topica del dibattito sull che forniscono il tipico tono apodittico del trattato.
Imitare la storia
«Storia» è uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] la loro vanità, dovranno per forza accettare di essere sullo stesso piano nostro. Aveva ragione quel filosofo che, degli avi - perché si è trattato quasi sempre di questo - non la vanità, la mutevolezza della naturaumana è tanta che, a loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] machina realmente divino, Porzio rivede e sposta i confini della naturaumana definiti nel De humana mente; e infatti proprio in apertura per concentrarsi unicamente sulle fonti bibliche e patristiche, Porzio ripubblica questo suo trattato prima nel ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] Sullanatura dell'uomo) è un'impurità vagante nell'aria. Sofocle, nell'Edipo re, usa il medesimo termine con un significato religioso, di impurità dovuta al sangue versato. Si tratta sia la sorgente di infezione umana quella più importante ai fini ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] vedere la luce anche un suo trattatosulla milizia romana, ma il dissidio sorto del mirabile’. Il poeta non imita quindi la natura, ma crea un universo di parole che nome dell’imprevedibilità delle passioni umane, suscitò la reazione di Torquato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] di un umore sull’altro determina i temperamenti. I termini flemmatico, sanguigno, collerico, melanconico, furono usati per denotare aspetti peculiari, non necessariamente morbosi, della naturaumana. Caratteri e tipologie umane sono fatte dipendere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] perfezione della nostra naturaumana e le potenzialità di felicità, le quali devono essere misurate sulla base del grado Discours per dedicarsi alla composizione di un più ampio trattatosull’educazione femminile, in cui compie la medesima operazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il riconoscimento di un ordine del mondo è, da sempre, uno dei più solidi fondamenti [...] nelle possibilità che mette in atto.
Non si tratta tuttavia di due poteri in Dio, ma di all’imprescrutabilità divina, infatti, la libertà umana è garantita dal fatto che Dio vuole da una norma etica, basata sullanatura di Dio: la bontà divina ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] la prospettiva ideologica del trattato. Secondo un modello già aristotelico. la società umana è vista organizzata da scritti: il panegirico è la forma ultima di tutti i discorsi sull'arte e sullanatura, forma che dà loro senso e "verità".
Bibl.: A. ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] primo e terzo libro delle Epidemie e il trattato Le arie, le acque, i luoghi), alle variazioni degli equilibri ecologici fra le popolazioni umane, i loro germi e l'ambiente naturale e di varie intuizioni e ipotesi sullanatura dei contagi e dell' ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....