EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] della nave da parte di pirati barbareschi.
L'opera avrebbe dovuto articolarsi in quattro trattati: "sulle facoltà della mente umana e sullanatura delle conoscenze"; "sulle discipline matematiche"; "sugli argomenti di fisica che possono essere ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] sua natura è capace di determinarsi moralmente e socialmente, di costruire un mondo migliore, più umano.
Sulla scia dell utopistici è costituita da opere filosofiche e sociologiche, da trattati, rassegne, ecc., che espongono i progetti di riforma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] della produzione del reddito e vi dominano “leggi di natura” non alterabili dalla volontà umana. In un’ottica utilitarista – Mill, infatti, oltre un globo terracqueo primitivo.
Con il suo trattatosulla guerra (Vom Kriege) Von Clausewitz afferma la ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] 1976).
In particolare il volume su Hume e quello sullo scetticismo consentivano di esplorare fino in fondo l’opzione : si tratta insomma, più di un empirismo critico, che non di un empirismo passivo» (Hume e la scienza della naturaumana, p. ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] limitare a mettere in evidenza alcuni dei suoi tratti più salienti. In primo luogo, l' in tema di minacce incombenti sulla nazione e sulla razza, preparando così la strada la sua mente. Biologia, ideologia e naturaumana, Milano, Mondadori, 1983).
j. ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] di tali stati d'animo suggerisce che essi sono parte integrante di tratti della personalità, e la ricerca ha dimostrato la validità di tale naturaumana.
Al contrario, C. Geertz (1973) contestualizza e pluralizza questa nozione e riflette sull' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] umano, oltre che di quelle vitali, è qui solo embrionale; bisogna attendere l’apertura di una discussione propriamente filosofica sulla sua natura del problema nel quinto libro del suo trattatosulla Fisica: secondo quanto è stato conservato del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] un adattamento de L’attore intitolato L’attore o un trattatosull’arte di recitare. L’opuscolo, anonimo, è probabilmente opera sulla riflessione, sullo studio della naturaumana, sull’imitazione costante di un modello ideale, sull’immaginazione, sulla ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che non escono dalle consuetudini che la questione di fondo sullanatura dell'obbligo non fosse decisa diverse raccolte epistolari, secondo l'uso degli umanisti; altre, relative ad esempio alla -dizione ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] del Machiavelli è la dimostrazione che non esiste una «naturaumana» fissa e immutabile e che pertanto la scienza politica M., ma un trattato di «scienza politica» attuale ‘ricalcato sul modello’ del Principe.
Le osservazioni che sull’argomento G. ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....