BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Le Monnier, 1953). Qui sono compresi anche il Trattatosull'unione mistica e i Detti. Un ulteriore stadio della confuta la tesi araba di R. Menéndez Pidal, Poesía drabe y poesta europea. Buenos Aires-México 1943, pp. 11-66, soprattutto 41-43 ( ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che senza quel trattato veniva "ritardato di qualche lustro ogni avviamento dell'UnioneEuropea" (Ibid., I un trentennio, Milano 1975; il saggio di A. Giraldi su gli Scritti di D. sulla guerra civile spagnola, in Clio, X (1974), pp. 465-500, e le ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] quando si discuteva il progetto sull'unione della Lombardia e delle province la riorganizzazione della Sinistra democratica europea, l'uno ispirato da 'annessione dell'Italia centrale. Nel bilancio politico tratto alla Camera nel '62 lo stesso D. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] arrivo dei copti a Firenze per l'unione con la Chiesa di Roma celebrata il della tradizione biblica. Il trattatoSull'eterna gloria venne inviato da , Il platonismo come ideologia della sovversione europea. La polemica antiplatonica di G. Trapezunzio ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] il Bernino, l'Arnold.
L'unione di fedeli e infedeli avrebbe segnato inviate dal B. al tempo dei suoi vagabondaggi europei, un po' dappertutto (a Roma, a Villars, e l'ultima - una lunga lettera-trattatosull'anima dei bruti - è una traduzione fedele di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] si laureò nell’anno accademico 1935-36 discutendo una tesi sulle Vicende del sistema tipo di cambio aureo, centrata sul Trattato di Maastricht, che negoziò e firmò il 7 febbraio 1992; con esso venne decisa la nascita dell’’Unione monetaria europea ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] ed europee fu accompagnato, nel metodo, dalla pratica prevalenza del mos Gallicus, basato sull'unione di modernità e una delle più alte espressioni della secolarizzazione. Si tratta di una lettura che è stata d'altra parte implicitamente confermata ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] europeo per l’approvazione del progetto di trattato istitutivo di una unioneeuropei.
Fonti e Bibl.: Sull’impegno europeista si veda l’Intervista rilasciata a Daniela Preda nel marzo 1999 e depositata presso gli Archivi storici dell’UnioneEuropea ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] leva sulla situazione ampiamente creditoria dell'Italia nei confronti degli altri paesi dell'Unioneeuropea dei avrebbe smarrito la sua identità.
Si trattava di una posizione complessa, per taluni tratti ambigua: la politica di collaborazione critica ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] della nota in risposta al progetto Briand per un'unioneeuropea e al progetto Kellogg. Nell'ottobre 1929 fu nominato di un nuovo trattato di alleanza con l'Albania, sulla base di un progetto che ricalcava le linee dei trattati anglo-irakeni e anglo ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...
Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...