FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] unito le due Corone.
Il trattato di Siviglia (9 nov. tranquilli sull'esito finale e sulle il loro progetto di unione dinastica inviando l'infanta Id., La nascita del Ducato borbonico nel quadro politico europeo, in Parma nell'arte, VIII (1976), 2 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] geopolitico sull'Impero ottomano, si sofferma sui capitoli del trattato, tra l'imperatore, per favorire l'unione dei principi cristiani in funzione antiturca Francesco I con gli altri protagonisti della scena europea: il re d'Inghilterra, con il quale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] più dell’oro» (p. 128).
Trattando delle relazioni di prezzo tra l’oro e . 30), un dato che si fonda sulla tabella stampata nella dissertazione Dell’origine e a un mercato unico europeo e si sforzava invece L’idea di unione monetaria costituiva un ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] Cenzato, presidente dal 1930 dell'Unione fascista degli industriali della provincia cooperazione europea nel il tedesco F. Etzel) di riferire "sulle quantità di energia atomica che possono essere organismo, il cui trattato istitutivo era stato firmato ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] fallire il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou Carlo IX, ma in realtà per trattare l'entità di una nuova concessione tal senso, riuscì ad accordarsi sulla cifra di 2.000.000 di diplomatici in una corte europea di prima grandezza.
...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] (Roma 1924), finestra sulla fervida attività di relazione del popolarismo con analoghe esperienze europee. Speciale vigore ebbe, e nel 1961 fu direttore del periodico L'Unione, dove trattò del Centrosinistra, inquadrandolo nella più ampia tematica ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] il motivo conduttore della storia europea da un secolo veniva troppo tre potenze cattoliche e di realizzare l'unione delle loro forze contro gli eretici a di Francia a trattare la regolamentazione degli affari dell'Impero.
Sulla base di queste ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] e le questioni generali della politica europea.
L'arrivo dei C. coincide in ora costituita l'Europa per l'unione delle due più potenti monarchie che vi recarsi prima all'Aia per indagare sulle clausole del trattato di Versailles. Giunto solo in ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] , le impressioni e i giudizi sulla condotta delle operazioni e le responsabilità trattare la questione dei crediti italiani messi in pericolo, con quelli delle altre comunità europee d'italianità nella Reggenza, in L'Unione (Tunisi), 5 maggio 1935; A. ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] che l'Assemblea procedesse ad altri atti sulla via dell'unione. Ma ciò incontrò, allora e più di compiere di fronte alla diplomazia europea un atto di separazione, l'altro "prendere", mentre era vincolato dal trattato di pace che stabiliva il ritorno ...
Leggi Tutto
Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...
neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...