GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] un'adeguata esperienza politica, non solo in ambito internazionale, ma anche sul piano dell'amministrazione interna gli spostamenti e nel novembre poteva inviare a Venezia i capitoli del trattato, concluso presso Saint-Jean-de-Luz. Poi però non fece ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] (testo dattiloscritto presentato al VII Corso dell’Istituto italiano internazionale, Faenza, luglio 1934); B. Rackham, The three books of the potter’s art, London 1934; Id., La data del trattato del Piccolpasso “I tre libri dell’arte del vasaio ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] in atto nello scacchiere italiano e in quello internazionale, nonché nella stessa realtà socio-economica genovese, , nella seduta del Gran Consiglio nella quale era stato deciso di trattare la resa, aveva chiesto di mettere a verbale il suo dissenso, ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] un affare dei mercanti veneziani, ma di un consorzio internazionale del quale facevano parte anche i Welser e i Foscarini procuratori di San Marco e savi del consiglio intorno al trattato tra Venezia e Spagna sul traffico del pepe e delle spezie ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] comunque l'uomo adatto alla bisogna in un momento in cui si trattava, soprattutto, di consolidare gli organi del governo e dell'amministrazione. le prospettive di manovra sullo scacchiere internazionale presentavano troppe novità e aspetti così ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] a R. Nixon, contrario all’intervento dell’India, e firmò un trattato di amicizia e cooperazione con l’Unione Sovietica di A. Kosygin e non-allineati. Forte dei brillanti successi sul piano internazionale, G. guidò il Congress a una nuova affermazione ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] evitare scontri sociali e decise un referendum sul trattato costituzionale europeo che, oltre a lacerare società al potere 31 anni dopo François Mitterrand. La crisi finanziaria internazionale ha infatti costretto l’esecutivo a rallentare o a lasciare ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] alcunché. La pace – da quella politico-sociale a quella internazionale, sino a quella interiore – può giungere alla fine di che ha posto fine alla Seconda guerra mondiale, con i trattati siglati a Parigi nel 1947. Giungendo al termine della guerra ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] capo saldamente al sovrano, re o imperatore.
Diritto internazionale
Il v. costituisce un’unione di diritto statale , la cui autonomia rispetto alla Sublime Porta fu riconosciuta dal Trattato di Berlino, del 13 luglio 1878, e la cui indipendenza ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] strappare a Hugues de Gex. Dopo la conclusione del trattato di Parigi del gennaio 1355 il conte di Savoia della costruz. del castello di Fénis e le vicende della famiglia Challant…, in G. Jaquerio e il gotico internazionale, [Torino] 1979, pp. 58-70. ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...