FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] durissima in occasione dell'unica accusa di omicidio rituale che si ricordi a Roma.
In una situazione internazionale stabilizzatasi con i trattati di Cateau-Cambrésis, rilevantissimo fu il ruolo da lui rivestito in occasione del conclave, lungo ed ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 1° marzo 1858, se lo seguiamo su questa via), i trattati di ispirazione liberista che via via propose.
Il 19 apr. dell'unificazione, cit., p. 192), ricolloca tutto il quadro internazionale in una prospettiva più distaccata. Si tenga conto anche di A ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il Cavour, in quanto capo del governo torinese, era trattato con deferenza. Per il G. era essenzialmente una questione di del 1872 scriverà addirittura che anche il Mazzini era un "Internazionale" perché "in tutta la sua vita non ha mai smentito ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ordine del camerario François de Conzié). Tale internazionalità costituiva un elemento qualificante delle scelte politico-ecclesiali francescano Antonio di Massa come nunzio a Costantinopoli per trattare con l'imperatore Manuele II l'unione religiosa, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 'accordo dei partiti, e soprattutto la unanimità nella Democrazia cristiana. Fu presidente della Commissione per i trattatiinternazionali. Nell'estate 1946fu a Parigi in occasione della Conferenza dei ventuno. Durante la discussione alla Costituente ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] forte impatto sia sull'opinione pubblica interna che su quella internazionale. Talché è stato giustamente detto che la valenza del 'arma della guerriglia che a quella del terrorismo. Neanche il trattato di pace stipulato fra l'OLP e il governo di Tel ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] con interesse, firmare il 12 marzo 1922 un trattato con la Russia per favorire la ricostruzione e combattere .-M. Mayeur et al., XII, ivi 1990.
G. Mellinato, La pacificazione internazionale nell'opera di Pio XI, "La Civiltà Cattolica", 141, 1990, vol. ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] successo dei Mille veniva da essi attribuito a un complotto internazionale realizzato con l’aiuto e la complicità del governo britannico di storici, si sono divisi quando si è trattato di definire il brigantaggio, fenomeno che coinvolgeva elementi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] presso Caterina Sforza Riario, contessa di Forlì, per trattare la riconferma di una condotta a Ottaviano Riario. Sceso . di mettere alla prova, sulla scena della grande politica internazionale, le sue meditazioni sulla virtù degli antichi. Spicca l ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] tanto che i testi fondamentali dell'insegnamento accademico erano i trattati del Vernet, "così poco propenso al Rousseau"; 3) avrebbe potuto compromettere la cosa. Nella delicata situazione internazionale e italiana del 1831 non vennero ascoltati da ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...