Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] percorsi da una ventata di moti e proteste. Si tratta di agitazioni che hanno pochi paragoni storici, a parte quelle e i 150.000 morti in dieci anni), alla serie internazionale di attentati contro simboli statunitensi-occidentali in varie aree del ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] livello al quale leggere il legame tra economia e religione. Si tratta di un livello, per così dire, ‘macro’, che si e precetti chiari e distinti.
Conflitti etno-religiosi e riflessi internazionali
Se si guarda la mappa delle religioni nel mondo e ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] o di milioni di irregolari è fisicamente impossibile, che costituirebbe un’espulsione collettiva vietata dai trattatiinternazionali e che la maggioranza di questi clandestini svolge una occupazione che contribuisce positivamente al sistema economico ...
Leggi Tutto
Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] dall'avvio del processo di unificazione monetaria. A partire dal Trattato di Maastricht, i vincoli generali posti alle politiche finanziarie nazionali dal mercato internazionale si sono trasformati in vincoli specifici, fissati in sede negoziale ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] civili che una democrazia, e a maggior ragione se si tratta di quella più vecchia del mondo, dovrebbe assicurare ai propri regge la potenza statunitense e la sua proiezione a livello internazionale. In termini assoluti, gli Stati Uniti hanno il pil ...
Leggi Tutto
Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] ’EU parlano con una sola voce. Una presenza e una forza che a livello internazionale non potrà che aumentare nel futuro anche grazie all’articolo 46 del Trattato di Lisbona, che attribuisce all’EU una vera e propria personalità giuridica. Ma anche ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] fini della nazione. Complessi mutamenti nelle relazioni internazionali - il crollo dell'ordine economico liberale forme di alternanza competitiva al potere, ed è divenuto il tratto peculiare dell'attuale politica economica austriaca (v. Pelinka, 1985 ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] di difesa commerciale e, con il Trattato di Lisbona, è stata estesa agli aspetti commerciali della proprietà intellettuale e agli investimenti diretti esteri. Con l’espansione del commercio internazionale la politica commerciale comune ha assunto un ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] successivamente nell'area germanica conducono a una serie di conferenze internazionali, e nel 1902 alla firma di un accordo che nelle elezioni europee tra il 1979 e il 1999. Si tratta come si vede di risultati tutt'altro che omogenei. Vi sono ...
Leggi Tutto
Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] , quali l’introduzione del reato di clandestinità, un trattato con la Libia in virtù del quale viene concesso il paese era impegnato con circa 8600 soldati in 33 missioni internazionali sparse in 21 paesi. Tra queste, le più importanti sono quelle ...
Leggi Tutto
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...