Lukašenko ⟨-šènkë⟩, Aleksandr Grigor'evič (bielorusso: Aljaksandr Rygovič Lukašenka). - Uomo politico bielorusso (n. Kopys 1954). Laureato in economia presso l'università di Mogilev (1974), fino al 1982 [...] Sul piano internazionale ha perseguito una politica di alleanza con la Russia. Gli osservatori internazionali hanno denuclearizzata. Nel 2023 Lukašenko ha ricoperto la carica di presidente dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva. ...
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Uomo politico canadese (Baie Comeau, Québec, 1939 - Palm Beach 2024). Avvocato e uomo d'affari, leader nazionale del Progressive conservative party (conservatore) dal giugno 1983, fu primo ministro dal [...] (1990, 1992) degli accordi fra le province. In campo economico adottò una politica neoliberistica e sul piano internazionale, con la firma del trattato commerciale con gli Stati Uniti (1988), sancì l'abbandono del tentativo dei liberali di ridurre la ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] restituire al Giappone un ruolo di rilievo in ambito internazionale. Ristabilì i rapporti con la Corea del Sud ( e delle Is. Ryukyu al Giappone; nel 1970 firmò il Trattato sulla non proliferazione nucleare (ratificato nel 1976). Nel 1974 ricevette, ...
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Scrittore politico (Napoli 1878 - Anacapri 1957), giornalista, nel 1910 fu tra i fondatori dell'Associazione nazionalista italiana. Volontario di guerra, attivo sostenitore della tesi della "vittoria mutilata" [...] di Versailles, fu poi fautore della fusione di nazionalismo e fascismo. Prof. di storia dei trattati all'univ. di Perugia (1929) e poi di diritto internazionale a Roma, accademico d'Italia dal 1929. Dal 1919 al 1943 prima con A. Rocco, poi da ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] la capacità della UE di assumere anche un ruolo politico internazionale, come dimostrò più tardi la sua presenza in Bosnia e giugno 1997 i risultati del negoziato furono raccolti in un trattato, poi firmato ad Amsterdam il 2 ottobre 1997. Ma ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] de Rougemont, E. Mounier, J. Maritain). Si tratta, però, di riferimenti che hanno significato più sul piano 1994, e Quale dei tanti federalismi?, Atti del convegno internazionale organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] o di attuazione delle decisioni, in campo internazionale o nazionale o locale. Qualche esempio concernente alcune può dire dei paesi dell'America Latina o dell'Africa: si tratta di casi in cui la tradizione fa aggio sulla modernizzazione, almeno ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] dopo la loro installazione per effetto del trattato INF (Intermediate Nuclear Forces).
Alla fine Ingrao e altri, Missili e potere popolare, Milano 1986; A Papisca, Democrazia internazionale, via di pace, ivi 1986; The quest for peace, a cura di ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] un ventennio, aveva un disperato bisogno di rispettabilità anche internazionale (il 1882 è non soltanto l'anno della riforma J.K. Bluntschli, autore, nel 1869, di un fortunato trattato di politica, Charakter und Geist der politischen Parteien (trad. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] dei diritti fondamentali della persona, che la Corte ha ricavato, oltre che dalle tradizioni costituzionali degli Stati membri, dai trattatiinternazionali e in particolare dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo; a essi il TUE (art. 6, nr. 2 ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...