Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] restituire al Giappone un ruolo di rilievo in ambito internazionale. Ristabilì i rapporti con la Corea del Sud ( e delle Is. Ryukyu al Giappone; nel 1970 firmò il Trattato sulla non proliferazione nucleare (ratificato nel 1976). Nel 1974 ricevette, ...
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Scrittore politico (Napoli 1878 - Anacapri 1957), giornalista, nel 1910 fu tra i fondatori dell'Associazione nazionalista italiana. Volontario di guerra, attivo sostenitore della tesi della "vittoria mutilata" [...] di Versailles, fu poi fautore della fusione di nazionalismo e fascismo. Prof. di storia dei trattati all'univ. di Perugia (1929) e poi di diritto internazionale a Roma, accademico d'Italia dal 1929. Dal 1919 al 1943 prima con A. Rocco, poi da ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] la capacità della UE di assumere anche un ruolo politico internazionale, come dimostrò più tardi la sua presenza in Bosnia e giugno 1997 i risultati del negoziato furono raccolti in un trattato, poi firmato ad Amsterdam il 2 ottobre 1997. Ma ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] de Rougemont, E. Mounier, J. Maritain). Si tratta, però, di riferimenti che hanno significato più sul piano 1994, e Quale dei tanti federalismi?, Atti del convegno internazionale organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] o di attuazione delle decisioni, in campo internazionale o nazionale o locale. Qualche esempio concernente alcune può dire dei paesi dell'America Latina o dell'Africa: si tratta di casi in cui la tradizione fa aggio sulla modernizzazione, almeno ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] dopo la loro installazione per effetto del trattato INF (Intermediate Nuclear Forces).
Alla fine Ingrao e altri, Missili e potere popolare, Milano 1986; A Papisca, Democrazia internazionale, via di pace, ivi 1986; The quest for peace, a cura di ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] un ventennio, aveva un disperato bisogno di rispettabilità anche internazionale (il 1882 è non soltanto l'anno della riforma J.K. Bluntschli, autore, nel 1869, di un fortunato trattato di politica, Charakter und Geist der politischen Parteien (trad. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] dei diritti fondamentali della persona, che la Corte ha ricavato, oltre che dalle tradizioni costituzionali degli Stati membri, dai trattatiinternazionali e in particolare dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo; a essi il TUE (art. 6, nr. 2 ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] mostrata dall'Unione Europea, dal Trattato di Amsterdam (1997) al Trattato che adotta una Costituzione per l il garante esclusivo della convivenza civile ma l'opinione pubblica internazionale associa spesso il suo nome a situazioni di conflitto o di ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] potevano essere indipendenti dalla realtà delle relazioni internazionali, il quadro era complesso e articolato. Ciò fenomeno imponente non è mai diventata tale. Si è piuttosto trattato di un processo di 'meticciaggio' e di reinvenzione delle novità ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...