Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] e bambini, nei così detti sweatshops nel Sud del mondo - mentre i sindacati hanno chiesto l’introduzione nei trattatiinternazionali dei diritti dei lavoratori. A queste domande si sono sommate quelle delle organizzazioni pacifiste e per i diritti ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] profonde modificazioni subite in questi ultimi decenni dal fenomeno migratorio internazionale risiedano solo nell'aggravamento dei problemi dei paesi poveri del pianeta. Ma non si tratta soltanto di questo. Molti studiosi ritengono infatti che queste ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] che vorrebbe l’islam incompatibile con la democrazia.
Il tratto comune ai vari gruppi che fanno riferimento all’islam diffuso in Afghanistan il timore che il ritiro delle truppe internazionali preluda all’innesco di un nuovo ciclo della guerra civile ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] di alcuni beni identici venduti in diverse parti del mondo: si tratta della mac list (dal fast food McDonald's), basata sull' del denaro di fatto molto superiore a quello dei mercati internazionali. Se questi sono i costi ufficiali, quelli reali del ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] visitato il Ghana per rendere omaggio ai siti storici della tratta (lui che personalmente non discende da schiavi), ma ha evitato i diversi piani – civile e militare, regionale e internazionale – per rimettere sotto controllo la situazione nel nord ...
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L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] per l’agricoltura accompagnata dalla progressiva diminuzione delle risorse idriche superficiali. Sarà l’attenta applicazione di trattatiinternazionali e accordi locali a garantire l’accesso all’acqua per più di 3 miliardi di persone interessate ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] le sedi delle istituzioni e degli organismi internazionali, Fondo monetario internazionale (Imf), Banca mondiale e Banca del allo 0,52 del 2010, avvicinandosi al dato argentino. Si tratta di un grande successo per un paese di 200 milioni di abitanti ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] il Regno Unito è collegato tramite l’unico oleodotto internazionale presente sul suo territorio.
Per quanto riguarda il civile nelle 26 contee irlandesi tra sostenitori e oppositori del Trattato di pace anglo-irlandese, conclusasi con la vittoria dei ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] del reddito ha compresso le importazioni e il commercio internazionale. Ma con la ripresa della crescita ci si deve la stabilità finanziaria e colma una lacuna nella formulazione del Trattato. Tuttavia da solo non è sufficiente. Le ragioni principali ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] va dall’uso dei social network agli aiuti e i trattati di cooperazione condizionati al rispetto dei diritti umani e della power e soft power degli Stati Uniti sul piano internazionale con una strategia volta alla cosiddetta full spectrum dominance, ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...